Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] n. 10 possono riferirsi sia agli uni come agli altri. Le iscrizioni menzionano anche un Senatus e i decurioni).
La città presenta un'urbanistica regolare: l'ortogonalità dell'impianto fu messa in evidenza indipendentemente e quasi contemporaneamente ...
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MUNIGUA (Municipium Flavium Muniguense)
Red.
Città nella provincia Baetica, a circa 50 km a N dell'attuale Siviglia, sulle pendici della Sierra Morena.
La località fu esplorata sin dal XVIII sec. da [...] . Alcune iscrizioni ci informano dei rapporti tra il municipio e il potere romano e ricordano le cariche di duumviri e di decurioni della città sotto gli imperatori flavî. M. fiorì particolarmente nel II sec. d. C. quando la città si arricchì di ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] dopo la promulgazione della Lex Iulia municipalis ebbe a capo quattro magistrati (quattuorviri iure dicundo) e un consiglio di decurioni; fu parte della Regione X, iscritta alla tribù Papiria e sede probabilmente di una guarnigione militare: soldati ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] 'università e all'Accademia. Nel 1814 preparò gli addobbi per le feste di accoglienza al re di Sardegna; nel 1818i decurioni della città chiesero ed ottennero da Vittorio Emanuele I di approvare il loro programma di lavori e di affidarlo al maestro ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] cimitero chiuso con monumenti di soldati in servizio attivo e di veterani. La stele sepolcrale, alta quasi 5 m, di un decurione e duumvir i. d. (Ant. Inschr. aus Jugsl., 389), che nel Medioevo fu adoperata come berlina e fu considerata come insegna ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] il fondo) aveva lungo le tre pareti una specie di banco in muratura sul quale probabilmente erano i seggi per i decurioni; un santuario con corte anteriore e cella nel fondo, di larghezza poco minore della prima; infine un'altra sala quadrangolare ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] ormai a quel tempo è testimonianza un episodio riportato dallo stesso artista in Cremona fedelissima:imperversando la carestia, i decurioni di Lodi inviarono il C. a Milano per richiedere grano; l'artista riuscì a ottenerne da Danese Filodoni 200 ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] figura, anche quando compare sui sarcofagi nello stesso genere di scene e nello stesso atteggiamento. D'altra parte un decreto dei decurioni di Ostia (C. I. L., xiv, Supplem. Ostiense, n. 5326) e un passo di Dione Cassio (lxxi, 31, 1) c'informano ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] lo vede impegnato il 29 sett. 1369, insieme con altri maestri rappresentanti delle varie arti, come membro della Congrega dei centotredici decurioni che, in seguito ai tumulti popolari scoppiati a Siena in quell'anno, si uni con i Signori dodici per ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] dalla legio VI Victrix. La città era una colonia nel sec. II, colonia Eboracensis. Nelle iscrizioni si fa menzione di decurioni, di Seviri Augustales; vi si trova menzione del legato della provincia e di un legato della legione; come anche delle ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...