MUNIGUA (Municipium Flavium Muniguense)
Red.
Città nella provincia Baetica, a circa 50 km a N dell'attuale Siviglia, sulle pendici della Sierra Morena.
La località fu esplorata sin dal XVIII sec. da [...] . Alcune iscrizioni ci informano dei rapporti tra il municipio e il potere romano e ricordano le cariche di duumviri e di decurioni della città sotto gli imperatori flavî. M. fiorì particolarmente nel II sec. d. C. quando la città si arricchì di ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] dopo la promulgazione della Lex Iulia municipalis ebbe a capo quattro magistrati (quattuorviri iure dicundo) e un consiglio di decurioni; fu parte della Regione X, iscritta alla tribù Papiria e sede probabilmente di una guarnigione militare: soldati ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] cimitero chiuso con monumenti di soldati in servizio attivo e di veterani. La stele sepolcrale, alta quasi 5 m, di un decurione e duumvir i. d. (Ant. Inschr. aus Jugsl., 389), che nel Medioevo fu adoperata come berlina e fu considerata come insegna ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] il fondo) aveva lungo le tre pareti una specie di banco in muratura sul quale probabilmente erano i seggi per i decurioni; un santuario con corte anteriore e cella nel fondo, di larghezza poco minore della prima; infine un'altra sala quadrangolare ...
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epigrafe
Tommaso Gnoli
La comunicazione nell'antichità
L'epigrafe è l'iscrizione, in prosa o in versi, incisa su un materiale solido: pietra, marmo o bronzo. Attualmente l'uso di epigrafi è limitato [...] ) p(ublice) d(atus) d(ecreto) d(ecurionum) "il luogo [della sepoltura] è stato pubblicamente assegnato dai magistrati municipali [i decurioni] con un decreto". È tuttavia possibile trovare sigle molto più complesse di questa! A ciò si aggiunga che, a ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] figura, anche quando compare sui sarcofagi nello stesso genere di scene e nello stesso atteggiamento. D'altra parte un decreto dei decurioni di Ostia (C. I. L., xiv, Supplem. Ostiense, n. 5326) e un passo di Dione Cassio (lxxi, 31, 1) c'informano ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] in due zone delle quali quella inferiore era composta da quattro profondi gradini destinati ad ospitare i subsellia dei decurioni. Un notevole rilievo riveste tra gli esemplari della prima età imperiale l'Agrippeion di Atene, il quale, realizzato ...
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Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] n'è alcuna che ci faccia conoscere i magistrati, né risulta con sicurezza a quale tribù i coloni fossero iscritti. Il corpo dei decurioni è attestato da cinque iscrizioni (C.I.L., x, 516, 519, 520, 524, 544). Tre altre attestano gli Augustales (C.I.L ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] Milano 1956, p. 569 ss.
(G. Lugli)
Nelle colonie e nei municipi era chiamato c. l'edificio destinato alle sedute dei decurioni, come si può ricavare da molti documenti epigrafici (C. I. L., ix, 4065 Carsioli; x, 1226 Avellino; 4643 Cales; 4725 Forum ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] portico: sull'epistilio è una iscrizione frammentaria che ricorda costruzioni e restauri di statue, da parte, sembra, dei decurioni e del popolo di Praeneste (perciò dopo l'82); un'iscrizione fuori posto, incisa su un identico epistilio, ricorda ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...