BELLUNO (Bellunum)
B. Forlati Tamaro
Città di origine veneta. Fu municipio romano sulla via tra Aquileia e Virunum (Mariasaal presso Klagenfurt), ascritto alla tribù Papiria: dei magistrati municipali [...] i duoviri, detti anche quattuorviri quando considerati con gli edili nel loro complesso, un prefetto, un questore, i decurioni, un flamine, così come abbiamo menzione del culto a Giove e ad Esculapio; degli artigiani ricordiamo un collegio di ...
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VIMINACIO (Viminacium)
Roberto Paribeni
Antica città della provincia romana di Mesia Superiore presso la confluenza del Margus (Morava) nel Danubio. Le rovine presso la moderna Kostolatz. Vi ebbe per [...] sotto Adriano, e più tardi il passaggio a colonia. Dei suoi magistrati cittadini le iscrizioni ricordano edili, questori, decurioni; dei suoi sacerdoti: pontefici e flamini.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., III, pp. 264, 1021, 1448, 2116, 2250, 2319 ...
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Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] retta dalle usuali magistrature municipali di alcune delle quali le iscrizioni ricordano i munera municipalia, ossia le largizioni ai decurioni ed alla plebe urbana.
Collocata dagli itinerarî lungo la via Flaminia tra il Vicus Cales e Forum Sempronii ...
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SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] C., eresse al figlio di Germanico, Nerone, una statua.
Le iscrizioni di S. parlano di un'amministrazione municipale completa: decurioni, edili, ordo, auguri, ecc. Una iscrizione attesta che alcune città avevano costruito insieme una casa a S. per il ...
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FELTRE (Feltria, Feltriae)
B. Forlati Tamaro
Centro del Veneto, di origine retica come dimostrano il nome di Feltria oppure Feltriae (gli abitanti sono detti Feltrini o Feltrienses), due brevi iscrizioni [...] , municipio retto da quattuorviri; non vi manca la menzione di un praefectus i(ure) d(icundo), di un adlectus aerario, dei decurioni, di un flamen.
La fioridezza della città è dovuta al fatto di essere su una delle grandi vie romane di comunicazione ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (v. vol. ii, p. 173)
B. Sciarra
Museo. - Il Museo Provinciale di B., che s'intitola a Francesco Ribezzo, noto glottologo brindisino, iniziatore degli [...] funerarî ed onorarî. Di notevole interesse il piedistallo marmoreo con l'iscrizione di Clodia Antianilla, alla cui memoria i decurioni brindisini decretarono l'erezione di una statua che fu rinvenuta a pochi passi dal cippo e che si conserva nella ...
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SOREX, C. Norbanus
R. Bianchi Bandinelli
Nella vita di Silla (v.) Plutarco parla della dimestichezza del dittatore con un attore, l'archimimo Norbanus Sorex, che gli fu compagno negli ultimi mesi di [...] dice che i funzionari dai quali dipendeva il quartiere suburbano Augusto Felice posero a disposizione, visto il decreto dei decurioni, il luogo per la immagine (parola, questa, sottintesa dal caso genitivo al quale è posto il nome proprio) di ...
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Vedi NORA dell'anno: 1963 - 1996
NORA (Νῶρα; Nura, Nora)
G. Pesce
Antica città della Sardegna nel sito dell'odierno Capo di Pula.
Pausania (x, 17, 4) e Solino (Coll. rer. mem., iv, p. 50 dell'ed. Mommsen) [...] sec. a. C., romana dal III sec. a. C., infine bizantina. Ai primi tempi imperiali N. era un municipio retto da decurioni e dai quattuorviri iure dicundo. V'erano anche tre sacerdozî esplicitamente nominati in un'iscrizione: il flaminato d'Augusto, il ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] n. 10 possono riferirsi sia agli uni come agli altri. Le iscrizioni menzionano anche un Senatus e i decurioni).
La città presenta un'urbanistica regolare: l'ortogonalità dell'impianto fu messa in evidenza indipendentemente e quasi contemporaneamente ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...