CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] elementi ideologici che lo contraddistinguono insieme al conservatorismo politico-sociale.
Negli ultimi anni di vita fu uno dei sessanta decurioni della città di Torino, fu a capo della ragioneria del comune ed ebbe la vigilanza sulle scuole primarie ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM (v. vol. IV, p. 278)
O. Harl
Il nome, preromano, di matrice celtica è attestato anche come luavum; mentre la forma Vianiomnia, che compare in un passo pliniano [...] ), a I. e più oltre, passando per Τarnanto (non localizzata) a Ovilava.
Del sistema amministrativo municipale di I. conosciamo decurioni, duoviri ed edili, le cui iscrizioni sono state trovate senza eccezione nel distretto rurale: ciò indica che essi ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] Milano 1956, p. 569 ss.
(G. Lugli)
Nelle colonie e nei municipi era chiamato c. l'edificio destinato alle sedute dei decurioni, come si può ricavare da molti documenti epigrafici (C. I. L., ix, 4065 Carsioli; x, 1226 Avellino; 4643 Cales; 4725 Forum ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] 'iscrisse anche al collegio dei giureconsulti e quale membro di una nobile e antica famiglia entrò a far parte dei Sessanta decurioni. Morì in patria nel 1582.
Fonti eBibl.: I carteggi diplomatici del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Milano ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] Milano..., Milano 1953, pp. 201, 211 s.; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535 al 1796: i Sessanta perpetui Decurioni, in Arch. stor. lomb., s. 8, VII (1957), p. 121; Id., Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] regio datato 14 dic. 1577, i diritti e i privilegi della cittadinanza milanese sia al podestà sia ai trentasette decurioni della cittadina di Casalmaggiore.
A partire da questa data le fonti relative alla biografia del F. tacciono. Si ignorano ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] retto da quattro magistrati (quattuorviri iure dicundo e quattuorviri aedilicia potestate) assistiti dal senato o ordine dei decurioni e dai questori.
Solo in età severiana, mutati ormai completamente i vecchi ordinamenti, ritornerà al nome di ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] . Così, nel campo del diritto pubblico, si vede che il praeses romano è scomparso, ma sussiste la giurisdizione comunale coi suoi decurioni, ed è anzi più autonoma che all'epoca degl'imperatori (Savigny, op. cit., p. 171 segg.). L'appello si fa ora ...
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. Presso i romani, comitium è il luogo di riunione dell'assemblea pubblica; comitia indica invece l'insieme delle suddivisioni dell'intero popolo romano (curie, centurie, tribù, e si usa perciò correttamente [...] o curie, ed eleggevano i magistrati municipali. Il governo della città si andò però sempre più concentrando nel consiglio dei decurioni.
Seguendo l'esempio francese, la voce comizio indicò in tempi moderni l'adunata degli elettori per nominare i ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] di pane franco di gabella per ogni ecclesiastico. Pignatelli tentò di procrastinare l’esecuzione del provvedimento convocando sindaco e decurioni; la loro diserzione acuì tuttavia lo scontro con il vescovo, il quale lanciò contro di loro la scomunica ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...