GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] conseguenze si aprì quando si trattò del matrimonio del suo primogenito Renato (1710-78), i.r. ciambellano e decurione, con Marianna Odescalchi; i capitoli nuziali erano già stati stipulati, con il suo consenso, quando ella cambiò repentinamente ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] dei giureconsulti, divenne un celebre avvocato e, primo della sua famiglia, nel 1670 entrò nel Consiglio dei sessanta decurioni della città di Milano (Carriere, magistrature e stato..., 2008, p. 76). Nel 1674, per interposizione di Marianna d ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] nel convento milanese di S. Vittore. Il C. si trovava ancora nel capoluogo lombardo, allorquando, il 15 giugno 1644, i decurioni del Consiglio generale della città lo eleggevano per una missione in Spagna. Il ricordo dei meriti trascorsi e la stima ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] la miriarchia (tümän) comandata da un noyan; essa comprendeva delle chiliarchie (mingghan), e così via con centurioni e decurioni. L’esercito era costituito essenzialmente da cavalleria pesante (con armatura) e leggera (con arco e giavellotto). Il ...
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(lat. bisellium) - Come suona la voce, e come dice Varrone (De ling. lat,, V, 128), era un sedile largo tanto da offrire il posto a due persone. Di tali sedili dovettero esserci esemplari molto semplici, [...] e la persona che ne veniva insignita, biselliarius (Corp. Inscr. Lat., X, 1217; XIV, 307 ecc.). Era concesso per decreto dei decurioni o dei centumviri, e col consenso del popolo (Corp. Inscr. Lat., X, 1026, 5348; IX, 3436). Ce ne dà testimonianza un ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] dell'amministrazione milanese portò il B. con il fratello Cesare e altri membri della famiglia nel Consiglio dei sessanta decurioni istituito da Francesco I il 1º luglio 1518. Tre anni dopo l'esercito dei collegati imperiali e pontifici costrinse ...
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ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] Stato di Como, Arch. storico civico, Registro di Stato civile per l’anno 1813, n. 859; voll. 32 (verbali del decurionato), 36 (atti del Consiglio generale della città); 56 (atti del collegio dei giurisperiti); 104 (progetto di navigazione dell’Adda ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] dopo la promulgazione della Lex Iulia municipalis ebbe a capo quattro magistrati (quattuorviri iure dicundo) e un consiglio di decurioni; fu parte della Regione X, iscritta alla tribù Papiria e sede probabilmente di una guarnigione militare: soldati ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] e 240 cavalli rispettivamente per le cohortes quingenariae e milliariae; una cohors quingenaria aveva nel 156, oltre ai centurioni e decurioni, 363 fanti, 114 cavalli e 19 dromedarî (era una coorte dell'Egitto: v. Mommsen, Ephem. Epigr., VII, p. 456 ...
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Sono forse in origine i veggenti delle primitive popolazioni italiche, che da segni dati dagli uccelli (la parola sembra riconnettersi etimologicamente ad avis) interpretavano la disposizione d'animo degli [...] a condanna. Gli auguri hanno diritto d'indossare in certe occasioni la toga pretesta e di sedere negli spettacoli tra i decurioni, e sono esonerati, essi e i loro figli, dal servizio militare e da altri obblighi. L'unica loro incombenza è quella ...
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decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...
decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...