Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] narra la vita di uno dei suoi abitanti, in principio semplice operaio agricoltore, che raggiunge poi la dignità di decurione. Anche l'industria si sviluppò: la corporazione dei fullones non contava meno di 22 membri. Tale prosperità durò fino ...
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TURINETTI DI PRIERO, Ercole
(II) Ludovico
Andrea Merlotti
– Nacque a Torino il 27 novembre 1658, secondo figlio maschio di Giorgio (v. la voce Turinetti, Giovanni Antonio e Giorgio in questo Dizionario) [...] di camera. Nel 1687 il sovrano lo nominò prima cavaliere della Camera dei conti e poi, il 31 dicembre, decurione di prima classe del Consiglio di Torino. Turinetti, tuttavia, non era interessato al governo della capitale e fu presto dispensato ...
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TROTTI (Trotto), Bernardo
Paola Bianchi
TROTTI (Trotto), Bernardo. – Le sue origini non sono chiare, anche se i dati genealogici più attendibili paiono essere quelli forniti dalle tavole di Francesco [...] di Torino. Qui insegnò diritto civile dal 1566 al 1583. Dopo il suo ingresso nell’Università torinese, il duca lo nominò decurione nel Consiglio di Torino, dove risulta già nel 1568. Nel febbraio del 1569 fu eletto dal Consiglio «avvocato della città ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] coalizione moderata formatasi per arginare il "pericolo democratico", fu scelto, nel settembre del 1860, come decurione della città. Nelle elezioni amministrative del maggio 1861, che espressero l'orientamento moderato-conservatore della borghesia ...
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GLOUCESTER (pron. glòster; A. T., 47-48)
Arthur POHAM
Wallace E. WHITEHOUSE
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Luigi VILLARI
Città dell'Inghilterra sud-occidentale, capoluogo della contea omonima, con 52.940 ab. (1931), posta sulla [...] Severn probabilmente sotto Nerva (96-98 d. C.) e denominata Glevum. Un'iscrizione trovata a Bath ci fa conoscere un decurione della Colonia Glevensis. Negl'itinerarî si parla di Glevum come di una stazione posta sulla via da Isea a Calleva Atrebatum ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] mantenendo una condotta cauta per non insospettire il governo, che per il prestigio di cui godeva lo nominò nel 1846 decurione municipale, riprese, tuttavia, i contatti con i liberali del luogo ed in particolare con il canonico P. Pellicano, notevole ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] de Castea: il C. è del parere, condiviso dal Senato, che il de Castea sia incapace e non integro. Nel 1540 è decurione di Milano; nello stesso anno é preposto da Carlo V alle tasse sui cavalli del ducato, carica estremamente lucrosa nella quale, dopo ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] sarà l'unico membro della famiglia ad avvantaggiarsi della posizione del C.: già nel 1587, con la rinuncia al seggio di decurione del Consiglio generale della città a favore del figlio Alfonso, il tesoriere generale aveva avviato quest'ultimo ad una ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] almeno un suo omonimo, figlio di Giovan Giacomo. Non è provato quindi se sia il nostro il Bernardino che nel 1513 divenne decurione di Milano e tanto meno se sia lui il personaggio che nel 1524 figura in un catasto (E. Belgioioso, Guida del Famedio ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] .
Contemporaneamente alla conduzione dell’azienda, Polsinelli portò avanti anche l’attività politica: in tono minore in qualità di decurione del Comune di Arpino (1837-43) e di consigliere della Provincia di Caserta (1837-44); con un impegno ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...