LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] zona della città a nord-ovest del Foro imperiale si è messo in luce un ampio tratto della rete stradale con il decumanusmaximus, sul quale si alzavano due archi, uno dedicato a Tiberio, l'altro, quadrifronte, a Traiano, e si è compiuto lo scavo di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] imperiale, con una porta cittadina sul lato settentrionale e una sul lato meridionale. Nel punto di incrocio fra il decumanusmaximus e il cardo maximus è stato riportato alla luce il foro, la cui area interna è di m 46 x 45. Il lato settentrionale ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] enfasi. Di questi ne sono stati identificati ben quattro, uno dei quali è quello massimo, tutti nel settore nord della città. Il decumanusmaximus era fiancheggiato su entrambi i lati da marciapiedi, ampi 2 m e alti 0,25 m, ed era dotato, al centro e ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] , dando luogo alla formazione di isolati dalla forma rettangolare allungata: il cardine e il decumano principale (cardo maximus e decumanusmaximus) si incontrano sulla collina della Byrsa.
Il "cuore" della città è qui, proprio dove era stato il ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] colonia in età augustea: la pianta era del tipo ad assi centrali, basata cioè sull'incrocio di un cardo maximus e di un decumanusmaximus; il foro non è al centro, ma spostato notevolmente verso sud-est, probabilmente sul sito di quella che era ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] Capitolium un tratto di strada basolata, tangente al grande tempio di tufo, nella quale è più verosimile riconoscere il decumanusmaximus risalente all’epoca della fondazione di Pozzuoli. Agli inizi del I sec. d.C. questo percorso stradale venne ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] è situato nella parte meridionale della città, immediatamente all’interno delle mura. Coo continuò a prosperare sotto i Romani. Il decumanusmaximus, fiancheggiato da portici, sostituì il viale centrale della città ellenistica. Su entrambi i lati del ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] variabile (280-300 m ca.). Tra gli assi viari si distingueva per ampiezza (largh. 11,5 m), divenendo poi il decumanusmaximus della città romana, l’arteria che serviva il quartiere residenziale e l’area pubblica di località San Nicola. Qui il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] Martiri della Libertà e via Indipendenza/via S. Margherita) che con buona probabilità vanno a sovrapporsi a cardo e decumanusmaximus. Si segnala il recupero di numeroso materiale di reimpiego, tra cui sono notevoli i resti di un monumento funerario ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] Ostiense di circa m 6oo, dal limite dell'ager publicus fino al castrum, fu incluso, divenendo così la prosecuzione del decumanusmaximus, e creando un'arteria urbana dritta e ampia, la vera spina dorsale della città, mentre per la prosecuzione fuori ...
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