Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] p. in laterizio, da questi passato ad altri generi di pavimentazione.
È da ricordare infine lo splendido lastricato del decumano di Solunto, composto di larghi mattoni disposti in piano: di colore grigiastro, quelli paralleli ai margini della strada ...
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Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] di una porta nell'orto Lupacciolo in via Regina Elena: opus quadratum di grandi blocchi di granito bene squadrati. Al decumano massimo corrisponde forse il corso Umberto e al cardine massimo la via Regina Elena. Un vasto complesso termale datato fra ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] °, nella piccola B. chiusa nelle mura di selenite si attuarono varie trasformazioni. La parte urbana della via Emilia - l'antico decumano massimo - rivelò presto la propria incapacità a svolgere la sua funzione di asse di disimpegno E-O, data la sua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] apriva il secondo degli edifici del senato, poi due importanti nodi stradali, il Tetrapylon, dove la Mese incrociava un decumano, e il Philadelphion, dove la strada si biforcava in due rami. Il ramo meridionale si dirigeva verso la porta principale ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] Cirene ed è stata la prima costruzione scavata nella città (E. Ghislanzoni, 1921-22). Il suo atrio si apre sul decumano. È stata costruita sopra tracce evidenti di una costruzione ellenistica. Atrio e basilica non sono in sequenza assiale, ma l'atrio ...
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MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] , e valicando il fiume su un ponte di cui si scorgono tuttora le fondazioni delle pilae, venne a costituire col decumano maggiore l'asse d'orientamento degli edifici pubblici della città. E l'Appia rigorosamente rettilinea, passando tra i due Fori ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] di andare oltreché per terra, per via di acqua, come andò Orazio, Tarracina (M. lxii) alla quale l'A. faceva da decumano, come anche alla stazione seguente, Fundi (M. lxxiv); quindi essa oltrepassava con ardite opere manufatte, cioè tagli, viadotti e ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] di taluni quartieri della città. Soprattutto notevole l'ampia serie di sondaggi nella Reg. II, a N del Decumano: nelle Terme dei Cisiarii e sottostanti "magazzini repubblicani"; in vari ambienti del Piazzale delle Corporazioni (il cui porticato ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] come si rileva dal tetrapilo di Traiano sulla via Triumphalis e dagli archi limitanei di Adriano e Antonino Pio sul decumano massimo. Un notevole rilievo riveste l'Arco di Settimio Severo nel Foro Romano: d'impianto tradizionale, presenta i tre ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] digradanti verso l'alto, e al di sopra con un'alta parete di opera laterizia del tipo descritto. In Solunto il decumano massimo è pavimentato con grandi mattoni a disegno. Vitruvio (ii, 8, 9) e Plinio (Nat. hist., xxxv, 173) ricordano nell'Italia ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...