(lat. praetorium) Spazio centrale dell’accampamento romano, riservato al pretore o al comandante del campo, presso l’incrocio delle vie principali e della via praetoria, dove erano la residenza del capo [...] la tenda negli accampamenti improvvisati). La porta praetoria era quella che si apriva davanti al p., all’estremità del decumano, opposta alla porta decumana.
Il nome era attribuito anche alla residenza del comandante di fortezze lungo i confini dell ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] mostrato che detta pianta è sostanzialmente fededegna, ma deve essere letta ribaltata da destra a sinistra. Del grande edificio a N del decumano si riconosce ora il porticato, rivestito di marmo e stucchi, lungo la fronte: esso è limitato ad E e ad O ...
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(ted. Trier) Città della Germania (104.640 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, posta a 124 m s.l.m., sulla Mosella, nei pressi del confine del Lussemburgo. È il principale centro della regione vinicola [...] infrastruttura della città si dispose simmetricamente attorno a un cardine e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All’estremità settentrionale del decumano, nella cinta muraria romana, si trova la Porta Nigra (2° sec. d.C ...
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Vedi PHILIPPOPOLIS dell'anno: 1973 - 1996
PHILIPPOPOLIS
I. Baldassarre
Città della provincia di Arabia, situata ai confini con la Trachonitis, nella più popolosa regione del Djebel Druse, sul versante [...] di un grande quadrilatero, di cui le mura e le porte sono ancor oggi in gran parte visibili. Aveva, apparentemente, un solo decumano principale, ma due cardines l'attraversavano da parte a parte: l'uno, a E, rettilineo; l'altro a O, seguiva nella sua ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] occupa il pianoro della collina occidentale ed è attraversato per tutta la sua lunghezza da S-E a N-O, da un decumano, che costituiva probabilmente l'asse della via sacra menzionata da Pindaro.
Chi entra nel quartiere per la porta orientale (Porta di ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] succedesse verso monte una serie di edifici, domus private e costruzioni pubbliche, con una disposizione a terrazze. Lungo il decumano inferiore si aprono delle tabernae e magazzini; le case sono del tipo ellenistico con i vani praticati attorno ad ...
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castra
Nome dell’accampamento dell’esercito romano, allestito dopo ogni giornata di marcia oppure concepito come residenza stabile di truppe a guardia di un territorio. Gli accampamenti di viaggio consistevano [...] e gli edifici erano disposti entro un reticolo di strade incrociantisi ad angolo retto dalla via principale (decumano). La trasformazione dell’esercito nel tardo impero determinò un cambiamento radicale anche nelle tipologie degli accampamenti. ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] dei rari esempi in cui l'urbanistica moderna ricalca esattamente quella antica. La strada principale della città, cioè l'antico decumano, è un tratto dell'Appia, già pavimentata con lastre di calcare (Not. Sc., 1937, p. 6o); paralleli a questo sono ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] L'istituzione di culti greci trova una conferma nel rinvenimento negli scavi dell'abitato di Cartagine (all'incrocio tra il decumano massimo e il cardo X) di un frammento di gocciolatoio a protome leonina, vicino a esemplari siracusani, che ha fatto ...
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(gr. Φίλιπποι) Nome imposto da Filippo II di Macedonia alla città di Crenides in Macedonia, dopo la conquista nel 358-57 o 357-56 a.C. Divenuta colonia romana (Iulia Augusta Philippensis), la città fu [...] a partire da rilevanti tratti delle mura di Filippo II, in cui si aprono porte monumentali. La Via Egnazia costituiva il decumano massimo della colonia romana. L’acropoli classica, con resti di castello bizantino, è cinta di mura del 4° sec. d.C ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...