L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] dei mosaici romani.
I mosaici provengono tutti dal settore settentrionale della città romana, oltre la via Cavallotti che ricalca il decumano massimo, in una zona residenziale. I resti di due mosaici, l’uno a tessere bianche, nere, rosa e gialle, l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] la direzione est-ovest. Ogni altra strada deve essere realizzata in modo da risultare parallela o al cardo o al decumano.
Ma come si individuano i quattro punti cardinali rispetto ai quali si orienta la staffa a croce della groma? Per compiere ...
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ROMULIANA (v. vol. iii, p. 775, s.v. Gamzigrad)
D. Srejovic
La prosecuzione degli scavi nel sito di Gamzigrad (Serbia orientale), nella valle del fiume Crni Timok, ha portato all'individuazione di R., [...] facciate di tutti gli edifici posti all'interno delle mura. Un solo asse stradale è stato individuato con sicurezza, il decumano con andamento E-O. In tutte le zone indagate sono state ritrovate strutture monumentali, in relazione cronologica con le ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] per via Malta ed infine piega ad O verso il ponte Solestà: cosicché il Foro, all'incrocio con il decumano, coinciderebbe con l'attuale centro cittadino (piazza del Popolo). Il toponimo via "del Foro" concorda con questa ricostruzione; tuttavia ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] . Non si sa nemmeno se la presa di posizione del primicerio rispecchiasse l'atteggiamento della maggior parte del clero decumano. Il 15 gennaio 1112 lo stesso A. annunciava al popolo milanese che, salva la reverenza dovuta al papa, Grosolano ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (Ferentium)
G. Maetzke
Antico centro etrusco del territorio di Volsinii. Fiorì fra l'VIII e il IV sec. a. C., come dimostrano le necropoli di questo periodo [...] ancora esplorato, e solo qua e là si sono notati resti di edifici; è in corso lo scavo delle case lungo il decumano. Nessuna notizia abbiamo della storia di F. durante l'Impero, con la fine del quale essa decadde: i sepolcreti barbarici scoperti fra ...
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TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais, Tolmy-ātah, Tolomitta [Orl. Fur., XVIII], Tolomita [Gerus. Liber., XV], già Tolmetta o Tolmeta; A.T., 113-114)
Giacomo Caputo
Piccola cittadina costiera della Cirenaica, [...] , è stato prescelto il settore che si è supposto fosse, in parte, del tempo del vescovo Sinesio: si è delineato un Decumano, fiancheggiato da portici e statue onorarie e preceduto da un'arco di trionfo a tre fornici con iscrizione latina del tardo ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] E ed una a N, a semplice apertura, probabilmente voltata. Dell'ossatura stradale è stato messo in luce il ripido decumano con alcuni degli edifici che vi si affacciavano: nella sua parte orientale si conosce un piccolo sacello dedicato ad Ercole, con ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] , però, sia il vescovo, sia i canonici si appellarono al papa.
Contro le pretese avanzate dal primicerio del clero decumano, che aspirava a vedere riconosciute alcune prerogative tipiche degli ordinari, nel febbraio del 1203 G. intentò e vinse una ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] nel portico della chiesa degli Eremitani, pensato in funzione di un articolato nodo urbanistico che ruotava intorno all'antico decumano minore.
Nel 1306, G. cominciò i lavori per il suo intervento più famoso; infatti, nel quadro della raggiunta ...
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decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...