Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] ; piazze più piccole erano sotto piazza di Re Enzo e sotto piazza Celestini. Interessante è notare che, alle estremità del decumano massimo, la via Emilia piegava lievemente, cioè divergeva di 19 gradi rispetto a questo, che fu così disposto per non ...
Leggi Tutto
Parola usata da Cesare col significato di semplice palo digrossato e appuntito, da infilare nel terreno per costituire l'ossatura di un trinceramento. Più spesso però il cippo è un cilindro o un parallelepipedo [...] di aree urbane di diritto demaniale, come a Ostia, dove quattro cippi di travertino lungo il decumano sanciscono la proprietà demaniale del terreno fra il decumano e il Tevere.
La medesima funzione di termini avevano i cippi che, collocati di regola ...
Leggi Tutto
Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] l'uno né l'altro alcuno sbocco in una porta orientale della città. È forza pertanto ammettere che solo il terzo decumano superiore (al di sotto dell'abitato di Resina) raccogliesse il traffico che collegava Napoli al mezzogiorno della penisola. Lungo ...
Leggi Tutto
Vedi FIDENZA dell'anno: 1960 - 1994
FIDENZA (v. vol. III, p. 648)
M. Marini Calvani
Si sviluppa da un agglomerato spontaneo sulla Via Aemilia, in prossimità del guado dello Stirone. Il suo nome augurale, [...] ogni probabilità all'attuale Piazza Garibaldi, in posizione eccentrica, con orientamento normale a quello degli isolati, spartito dal decumano massimo come quello di centri cisalpini non anteriori al I sec. a.C., potrebbe essere il risultato di un ...
Leggi Tutto
PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] per meglio dire di un trapezio, ma a causa della configurazione assai accidentata del terreno non ebbe il cardine e il decumano rettilinei e incrociati nel centro; così pure non ebbe le porte disposte regolarmente verso la metà dei suoi lati, ma nei ...
Leggi Tutto
TIMGAD
Pietro Romanelli
(A. T., 112).-È l'antica Thamugadi, fondata da Traiano nell'anno 100 d. C. sulle ultime pendici settentrionali del Monte Aurès, in Numidia. Più che per la sua storia, la città [...] strade, incrociandosi ad angolo retto, delimitavano le singole insulae di circa 20 m. di lato. All'incrocio del cardine e del decumano maggiori si apriva il Foro, piazza porticata di circa m. 100 per 60, sui cui lati sorgevano la curia, la basilica ...
Leggi Tutto
FONDI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Gino CHIERICI
Giulio Quirino GIGLIOLI
Raffaello MORGHEN
Paese della provincia di Roma (da cui dista 119 km.), [...] Lucio e Marco Runzio Messiano. L'Appia, che ha in questo punto una perfetta direzione da ponente a levante, costituisce il decumano massimo, mentre la piazza è l'antico foro, e ben conservata è la direzione dei decumani minori e dei cardini. Molte ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] allineavano tabernae. Nel III sec. d.C., dopo una fase di sviluppo promossa dai Severi, viene costruito lungo lo stesso decumano un impianto termale costituito da tre nuclei contigui per un’estensione totale di circa 100 m. All’esterno del perimetro ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di strade ispirato al modello del cardo e del decumano, fece edificare un castello dotato di porticati, loggiati, giardini ed eleganti sale arricchite con marmi e affreschi. L'area ...
Leggi Tutto
INTERAMNA LIRENAS
E. M. Beranger
Antico centro nei pressi dell'odierna Pignataro Interamna, posto su un modesto rilievo alla sinistra del fiume Liri. Frequentato già in età preistorica, appartenne poi [...] in origine doveva essere munita di mura, non ancora individuate, presenta un classico impianto ortogonale nel quale il decumano e il cardine massimi erano rispettivamente costituiti dai settori urbani delle due arterie sopra citate. Di esse, oltre ...
Leggi Tutto
decumano
agg. e s. m. [dal lat. decumanus, variante di decimanus, der. di decĭmus «decimo»]. – 1. Presso i Romani, soldato della decima legione. 2. Appaltatore della decima dei prodotti del suolo pagata a Roma, nell’antichità, da alcune città...
quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. 3 a, come divisione dello scudo gentilizio...