Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] molto elevato a S, dove, nel Gebel Katherina, si raggiunge la massima vetta dell’intero territorio egiziano. L’E. ha uno sviluppo costiero incentrata sulle due direttrici fondamentali del cardo e del decumano; la tipologia e lo stile degli edifici è ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] alla divisione della città secondo il cardo e il decumano, che si incrociavano sotto il palazzo del podestà. , si data forse al 5° secolo; in realtà gli edifici sono in massima parte dei secoli 11°-12°.
Nel 13° secolo furono erette le due grandi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] contemporaneo di Augusto, che fece raggiungere a G. il massimo sviluppo monumentale: ricostruì il Tempio, distrutto da Pompeo, e al di sotto dell’odierna porta di Damasco. Il decumano partiva dalla porta occidentale, nell’area dell’odierna porta di ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] ’America (1778) e nel sec. 19° divenne il massimo centro industriale della Spagna.
Occupata dalle truppe napoleoniche (1808- circondata di mura, con il foro, il cardine e il decumano, è riconoscibile sull’impianto della città; si hanno resti di ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] delle merci importate ed esportate per via di mare, raggiunto il massimo nel 1939, ha poi subìto un forte regresso e l'importanza dei gli altri ingressi furono tutti murati. Dietro il fronte decumano del castello, è venuta alla luce una parte delle ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] cristallina; le piogge annuali superano di poco i 500 mm., con un massimo d'autunno (circa 36% del totale) e con siccità estiva (circa la città, la quale non ha immediati sobborghi. Il decumano della città è dato dalla attuale Via Roma, che immette ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] precocemente monumentalizzato; si è scavato un tratto del decumano con le facciate delle case prospicienti e una (1980-81), pp. 5-27; P. Pomey, A. Tchernia, Il tonnellaggio massimo delle navi mercantili romane, ibid., pp. 29-57; K. Hopkins, Models, ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] precisi. In ogni intervento si sono tenuti nel massimo conto l’efficacia conservativa, il rispetto delle caratteristiche strutturali ’), impostata su un cardo (od. corso Vittorio) e un decumano (od. via Roma), che si saldò al precedente impianto a ...
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