Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] e S da una doppia fila di botteghe.
Sull'asse del cardine massimo è stata eretta una basilica a tre navate della lunghezza di 100 m strade determinate dagli assi viari del cardine e del decumano, contava complessivamente 48 torri, ed era fornito all' ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. II, p. 373 e S 1970, p. 186)
A. Ennabli
Nel corso degli ultimi anni gli scavi a C. hanno conosciuto un eccezionale incremento di attività, [...] resti superstiti, l’inoppugnabile esistenza del foro nel quadrato centrale determinato dall’incrociarsi del cardine e del decumanomassimi, dimostrando contemporaneamente la grandezza e la magnificenza della fase di Il sec.: nel corso dei regni di ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] davanti all'altare, ma obliqua - probabilmente per sfruttare al massimo la collina - fu costruita una terrazza, in parte era ritenuto finora, a età precedente.
Inoltre il «decumano settentrionale» non sembra continuare verso E, prova ulteriore della ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] del vestibolo esagonale e dei propilei, invece, copre al massimo le superfici con disegni carichi di varî motivi, il largo misterico.
In una zona più centrale della città, forse sul decumano, è il tempio rotondo, detto di Venere. La cella circolare ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] contro i Goti.
L'attuale impianto urbano ripete in buona parte quello romano con un decumano (Corso d'Augusto) e un cardine (vie Garibaldi e IV Novembre) massimi, al cui incrocio era il Foro (piazza Tre Martiri) a pianta, forse fin dall'antichità ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria: Augusta Bagiennorum
Liliana Mercando
Augusta bagiennorum
Antica città, già sede della tribù ligure dei Bagienni sita presso il corso superiore del fiumeTanaro.
Subì [...] urbana era ad assi ortogonali, con isolati rettangolari di dimensioni variabili; il decumano era orientato nord-est/sud-ovest; non pare esistesse un cardine massimo, ma due cardini delimitavano il complesso del foro. Questo era di forma piuttosto ...
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INTERAMNA LIRENAS
E. M. Beranger
Antico centro nei pressi dell'odierna Pignataro Interamna, posto su un modesto rilievo alla sinistra del fiume Liri. Frequentato già in età preistorica, appartenne poi [...] doveva essere munita di mura, non ancora individuate, presenta un classico impianto ortogonale nel quale il decumano e il cardine massimi erano rispettivamente costituiti dai settori urbani delle due arterie sopra citate. Di esse, oltre a tratti ...
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IMOLA
G. A. Mansuelli
(Forum Cornelii). − La città sulla sinistra del Santerno (Vatrenus) sorse in un territorio la cui documentazione archeologica presenta una continuità dal Paleolitico Superiore [...] l'uno all'altro, ripetendo con regolarità la situazione urbanistica antica: con un decumano (tratto urbano dell'Emilia) e un cardine (via Appia, via Mazzini) massimi. All'incrocio era il Foro, corrispondente in sostanza alla piazza medievale e ...
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