Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte (publicanus) che pagava allo Stato una certa somma come prodotto di una tassa, che poi esigeva per proprio conto. Se ne distinguevano vari tipi: publicani [...] pecuarii (per la tassa sui pascoli), publicani aratores (per la tassa sulla terra arata), publicani decumani (per le decime sul grano) ecc. Appartenevano all’ordine equestre e costituivano l’ordo publicanorum; riuniti in società (societates) per ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] e quella del fratello Oberto le valli di Blenio e di Leventina, di sua proprietà, vadano ai cardinali ed ai decumani della Chiesa milanese.
È però da notare che numerosi dubbi sono stati sollevati sull'autenticità di tali testamenti. Le posizioni ...
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DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] di S. Eugenio a Concorezzo, seguendo un indirizzo ricorrente del capitolo monzese, che di preferenza conferiva le decumanie vacanti non ai custodi ma ai decumani. Tra il 5 e il 9 luglio 1311 prese parte al concilio provinciale indetto a Bergamo dall ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] in atto, come dimostra fin dal 1198 - anno in cui il populus diede vita alla Credenza di S. Ambrogio - il rifiuto dei decumani di pagare le procurazioni ai legati papali, mentre gli ordinari ne erano esentati; in questo senso degno di nota è anche il ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] Nella fase iniziale della sua attività fu attento in particolare al mondo monastico cittadino, confermando la soggezione dei chierici decumani responsabili della cura d’anime alle abbazie urbane di S. Dionigi (ottobre 1146, in occasione forse di un ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] : il 16 febbr. 1116, ancora prima che il papa lo confermasse in carica, G. aveva concesso a Stefano, prevosto dei decumani della cattedrale iemale di S. Maria Maggiore, le offerte fatte dai fedeli all'altare di S. Biagio, situato nella stessa chiesa ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] , che giustamente deve essere inquadrata nel contesto delle rivendicazioni del populus (dal quale provenivano in gran parte i decumani) nei confronti dei capitanei e dei valvassori (tra i quali erano scelti i membri del clero ordinario), rivela ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] che il suo corpo fosse sepolto a S. Vincenzo. Dai suoi legati per messe, luminarie, e in favore dei canonici e dei preti decumani di S. Vincenzo, o di chiese da lui fondate, si rileva ch'egli era proprietario di case e di fondi a Berzo, Villongo ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] a presentarsi all'assemblea popolare per giustificare le scomuniche da lui stesso lanciate. Durante la riunione l'arciprete dei decumani Stefano Guandeca lo accusò esplicitamente di eresia, anche a nome dei suffraganei di Alba e di Novara, per cui ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] , Alzati ha recentemente ipotizzato che fosse invece membro del Collegio minore del clero milanese, quello dei cosiddetti decumani, vista l'importanza che tale categoria riveste all'interno della narrazione. Una certa simpatia che l'autore ...
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cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...