. Era in origine una delle due linee, e precisamente quella est-ovest, per mezzo della quale l'augure romano, erede dell'etrusca aruspicina, divideva in quattro parti il templum celeste e poi quello terrestre. [...] militare. Accanto a questo, che era il decumano massimo, vi erano decumani minori che correvano paralleli ad esso.
Negli accampamenti romani era chiamata Porta decumana quella dietro al Praetorium, opposta cioè alla Porta praetoria, volta verso il ...
Leggi Tutto
BRESCELLO (Brixēllurn)
N. Alfieri
Pago gallico dell'ager Boicus e poi municipio romano, posto sulla riva destra del Po, in un punto d'incrocio di varie strade, sia d'oltre Po che del retroterra emiliano.
Fu [...] 5).
L'aspetto della città antica è in parte conservato dal reticolato stradale moderno, impiantato senza dubbio sui cardini e decumani romani; nell'odierna piazza Maggiore deve ravvisarsi l'antico Foro. La cinta muraria romana e la sua forma non ci ...
Leggi Tutto
NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] . Nel 46 a. C. Tito Claudio Nerone, padre di Tiberio, vi dedusse una seconda colonia di veterani della X Legione (Decumani). Sotto Claudio ebbe l'epiteto di Claudia e da allora si chiamò Colonia Iulia Paterna Claudia Narbo Martius. Nell'età imperiale ...
Leggi Tutto
FANO (Fanum Fortunae)
Red.
Città del litorale marchigiano sorta sul punto in cui la Flaminia tocca l'Adriatico. Si pensa che il centro odierno fondato da Augusto che vi pose una colonia di veterani (colonia [...] distinguibili, costituite da tratti a cortine verticali e da torri angolari. La disposizione era a cardini e decumani tagliantisi ortogonalmente e tracciati secondo l'andamento della Flaminia. Il Foro sorgeva all'intersezione dei due assi direttori ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Gravisca
Marco Rendeli
Gravisca
Il sito dell’antica Gravisca (gr. Γραουίσκοι; lat. Graviscae, Gravisca), sede del porto antico di Tarquinia e di quello medievale di [...] Archeologica dell’Etruria meridionale che mettono in luce ampi tratti della colonia romana, fondata nel 181 a.C.: tre decumani delimitano insulae di 0,5 actus di larghezza, al loro interno sono disposti ambienti termali e abitazioni di età imperiale ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] e quella del fratello Oberto le valli di Blenio e di Leventina, di sua proprietà, vadano ai cardinali ed ai decumani della Chiesa milanese.
È però da notare che numerosi dubbi sono stati sollevati sull'autenticità di tali testamenti. Le posizioni ...
Leggi Tutto
Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] decumano, è un tratto dell'Appia, già pavimentata con lastre di calcare (Not. Sc., 1937, p. 6o); paralleli a questo sono i decumani minori, ed ortogonali a questi il cardo maximus e gli altri cardines minori, che si seguono a distanze di circa 50, 60 ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] in molti tratti a sud di essa. Secondo il modello delle città romane, il tracciato stradale era costituito da decumani e cardini, dall’incrocio dei quali risultavano isolati della superficie di 100 x 50 m. Questa organizzazione fu mantenuta ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] del lato sud-ovest delle mura e uscirne a nord-est, insistendo probabilmente nel tratto urbano sul più orientale dei decumani centrali. Della fase più antica della città restano alcune abitazioni in “pietra secca” (fine del III sec. a.C.) nelle ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lombardo
Anna Caso
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII da Raimondo dei Torriani, signori di Milano fino al 1277.
Secondo l'Argelati (Bibl. script. Med., col. 1545) il [...] di S. Eugenio a Concorezzo, seguendo un indirizzo ricorrente del capitolo monzese, che di preferenza conferiva le decumanie vacanti non ai custodi ma ai decumani. Tra il 5 e il 9 luglio 1311 prese parte al concilio provinciale indetto a Bergamo dall ...
Leggi Tutto
cardine
càrdine s. m. [lat. cardo -dĭnis]. – 1. Una delle due parti di cui si compongono le cerniere degli infissi, quella che porta il perno su cui si infila l’occhio della bandella (i cardini sono di norma fissati al telaio dell’infisso...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...