Monaco camaldolese (sec. 12º), forse originario di Chiusi (o di Ficulle), maestro nel monastero dei SS. Felice e Naborre a Bologna, autore di una grande raccolta di testi canonistici, tratti da numerose [...] collezioni canoniche precedenti (pseudoisidoriano, Bencardo, ecc.) intitolata Concordia discordantium canonum, o, come prevalse nell'uso, DecretumGratiani, destinato a diventare la pietra angolare del Corpus iuris canonici. Con quest'opera, che pare ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] la legittimità - e, quindi, la validità - dell'elezione di Urbano VI fondandosi sul canone "Si quis pecunia" del DecretumGratiani, che equipara alla simonia il tumulto - popolare o militare - ed attribuisce ai cardinali il potere di deporre un papa ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] , salvo forse un frammento ("sic omnes apostolicae sedis sanctiones accipiendae sunt tanquam ipsius voce divina Petri firmatae"), che il DecretumGratiani ci tramanda sotto il nome di A. (part. I dist. XIX, c. 2; cfr. Friedberg, Corpus iuris canonici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di superare i casi di canoni in conflitto tra loro; il titolo dell'opera (Concordia discordantium canonum, detta poi DecretumGratiani) esprime bene l'intento del maestro bolognese. In questo modo si è andato definendo il metodo scolastico; l'arrivo ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] e umanistiche dando la sua preferenza ad autori come s. Agostino, Cassiano, s. Gerolamo e Seneca, che dopo il DecretumGratiani erano i testi che conosceva meglio.Il 3 febbraio 1423 il C. entrò come chierico al servizio della Camera apostolica (Ibid ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] diffondersi di pratiche religiose privatistiche, misticheggianti e neopagane.
Nel 1727 il F. preparò la nuova edizione del DecretumGratiani (Romae 1727)., in collaborazione con V.T. Moniglia e D. Giorgi. Nell'anno successivo riaprì le ostilità ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] del m. di Davide e Micol nel citato piatto argenteo da Lambusa o, caso frequente soprattutto in Italia, da un notaio (DecretumGratiani, metà del sec. 14°, da Bologna, Roma, BAV, Urb. lat. 161, cc. 272v, 276r, 281r), sempre più spesso compare in ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] perfetta analogia con l'opera accursiana sul Corpus iuris civilis e con l'opera di Bartolomeo da Brescia sul DecretumGratiani,la glossa ordinaria alle Decretales Gregorii IX.
Distinti dalla Glossa, anche se ad essa affiancati in alcuni manoscritti e ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] tre libri di Inni delle precedenti composizioni poetiche, cui altre ne aggiunse, e nella redazione d'un repertorio del DecretumGratiani.
Dovette essere, questo del governo della diocesi bellunese, un periodo fecondo e felice a cui la memoria del B ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] romano, in occasione dei propri funerali, nella misura di un'intera annualità di stipendio: "rogam unam integram".
Il DecretumGratiani riporta due disposizioni di A. in materia matrimoniale, la cui autenticità è stata revocata in dubbio: con la ...
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