BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] tre libri di Inni delle precedenti composizioni poetiche, cui altre ne aggiunse, e nella redazione d'un repertorio del DecretumGratiani.
Dovette essere, questo del governo della diocesi bellunese, un periodo fecondo e felice a cui la memoria del B ...
Leggi Tutto
ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] romano, in occasione dei propri funerali, nella misura di un'intera annualità di stipendio: "rogam unam integram".
Il DecretumGratiani riporta due disposizioni di A. in materia matrimoniale, la cui autenticità è stata revocata in dubbio: con la ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] , Gründer und Bewahrer, Göttingen 1959, p. 78; A. Adversi, Saggio di un catalogo delle edizioni del DecretumGratiani posteriori al sec. XV, in Studia Gratiana, VI (1959), pp. 314, 319, 410; A. Serra-Zanetti, L'arte della stampa in Bologna nel ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] pp. 114, 121, 145, 207-209; G. Rabotti, Le interpolazioni dei testi romanistici nel "DecretumGratiani" secondo Diomede Brava. Storia di una falsificazione di G.G., in Studia Gratiana, VIII (1962), pp. 115-158; G. Arrighi, Attorno a un passo del "De ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] 1741). A queste opere si può associare la produzione canonistica del G., costituita dalle Praelectiones in DecretumGratiani, dalle Institutiones canonicae (Augustae Taurinorum 1742) e dalle In pontificii iuris institutiones libri III (Neapoli 1744 ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] e parmensi, VI (1872), pp. 253-255, 272 s.; A. Venturi, La miniatura ferrarese nel secolo XV e il "DecretumGratiani". Per l'inaugurazione del Museo della miniatura nel salone di Schifanoia a Ferrara, in Le Gallerie nazionali italiane, IV (1899), pp ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] vaticano (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 11548, cc. 76v-83v), ove si analizza con precisione la struttura del DecretumGratiani, sul cui ruolo di pietra miliare del diritto canonico e base imprescindibile di studio per un canonista e per ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] tutte le opere tradizionali, a iniziare dal Corpus iuris canonici cum glossis variorum, pubblicato nel maggio 1514, con il solo titolo DecretumGratiani sul frontespizio, in rosso e nero come il testo. La pagina si presenta come nei manoscritti del ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] , A. Sforza, G. Sirleto, F. Alciati, affiancati da dodici studiosi - aveva già nel 1568 ultimato la revisione del DecretumGratiani, ma non si trovavano i fondi per pubblicarlo. Gregorio XIII (per sfiducia nella tipografia del "Popolo romano") ne ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] e della veste editoriale.
Nel 1725 il M., saputo che il pontefice Benedetto XIII desiderava una moderna edizione del DecretumGratiani con le famose glosse del cardinale J. de Torquemada, provvide a procurarsene il testo in un codice quattrocentesco ...
Leggi Tutto