GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] to Semiotics, 11), den Haag-Paris 1973; A. Melnikas, The Corpus of the Miniatures in the Manuscripts of DecretumGratiani (Studia Gratiana, 16-18), 3 voll., Roma 1975; M. Barasch, Gestures of Despair in Medieval and Early Renaissance Art, New ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] di Federico II, è rappresentata dall'impostazione o dalla stesura di testi giuridici che ha inizio in Italia con il DecretumGratiani, o anche con i Libri Feudorum, e che nel Settentrione tedesco ha ripercussioni nell'Auctor vetus de beneficiis e nel ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] del problema delle immagini per l'Europa occidentale; la loro difesa, basata sul dictum di Gregorio, entrò nel DecretumGratiani e in altri autorevoli testi; una conseguenza fu quella di relegare le immagini a un ruolo secondario, di servizio ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] , Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 899-926; A. Melnikas, The Corpus of the Miniatures in the Manuscripts of DecretumGratiani (Studia Gratiana, 16-18), 3 voll., Roma 1975; L. Miglio, Per una datazione del ''Biadaiolo fiorentino (Ms. Laur. Tempi 3 ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] e parmensi, VI (1872), pp. 253-255, 272 s.; A. Venturi, La miniatura ferrarese nel secolo XV e il "DecretumGratiani". Per l'inaugurazione del Museo della miniatura nel salone di Schifanoia a Ferrara, in Le Gallerie nazionali italiane, IV (1899), pp ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] vaticano (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 11548, cc. 76v-83v), ove si analizza con precisione la struttura del DecretumGratiani, sul cui ruolo di pietra miliare del diritto canonico e base imprescindibile di studio per un canonista e per ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] custoditi a Venezia e a Roma, che riportavano le parole della presunta donazione, attestata da epigrafi e fonti diverse dal DecretumGratiani impiegato da Valla. Ai suoi occhi, si trattava di prove inoppugnabili di autenticità; e per di più il fatto ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] tutte le opere tradizionali, a iniziare dal Corpus iuris canonici cum glossis variorum, pubblicato nel maggio 1514, con il solo titolo DecretumGratiani sul frontespizio, in rosso e nero come il testo. La pagina si presenta come nei manoscritti del ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] , A. Sforza, G. Sirleto, F. Alciati, affiancati da dodici studiosi - aveva già nel 1568 ultimato la revisione del DecretumGratiani, ma non si trovavano i fondi per pubblicarlo. Gregorio XIII (per sfiducia nella tipografia del "Popolo romano") ne ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] assai netta, che mette in evidenza l'opposizione tra mondo secolare e mondo regolare. Le iniziali figurate di un DecretumGratiani (Roma, BAV, Ross. 307, c. 97r), in particolare, presentano la vestizione dell'oblato come il punto di contatto, al ...
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