Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] le prodezze del vincitore di ponte Milvio o il legislatore benefattore della Chiesa. Gli capita certamente di richiamare l stesso della responsabilità che egli ha ricevuto anche per decreto divino, l’imperatore deve dunque avere come prima ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] politica (soprattutto legata alla necessità dell’intervento legislativo degli Stati per ristabilire i principi di dovette scioglierla poco prima del decreto ufficiale di chiusura dei sindacati non fascisti decretato dal regime nel novembre del ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] funzionario che doveva mettere in pratica il decreto si lasciò corrompere dai pagani risparmiando 15. Cfr. F.W. Deichmann, Frühchristliche Kirchen, cit., p. 118; E. Testa, Legislazione contro il paganesimo, cit., p. 318.
40 Cod. Theod. XVI 10,19 (15 ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] che nell'agosto 1999 un referendum decretò l'indipendenza di Timor Est dall'Indonesia, l'UNTAET fu costituita per amministrare il territorio in via transitoria ed esercitò il potere esecutivo e legislativo fino alla proclamazione della nascita del ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] considerato che il popolo aveva affidato tutto il potere legislativo all’imperatore. Hooker cita la famosa affermazione di Costantino di sinodi e per l’uso dell’autorità nel rafforzarne i decreti, e non in ultimo per la sua generosità nei confronti ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 10 anni, dopo soli tre anni di permanenza, per effetto di un decreto del governo austriaco del 1834 che vietava di far studiare i figli finanziaria emanate nell'ambito della cosiddetta dittatura legislativa del ministero La Marmora-Rattazzi; poco ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] dell'autorità. il C. pose il problema ai legislatori: "o le scuole, egli osservava, contengono in Colucci - A. Natoli, La scuola in Italia. Dalla legge Casati del 1859 ai decreti delegati, Milano 1975, pp. 43 s.; G. Perugi, Educaz. e politica in ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] , nel secondo per l'unione del potere legislativo con il giudiziario), egli era rimasto sostanzialmente Atti di Governo, Uffici e Tribunaliregi, p.a., cart. 863; per il decreto di espulsione del G. dagli Stati asburgici cfr. ibid., p.a. (Governo ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] sede di un tribunale d'appello. In virtù del decreto 19 febbr. 1809 egli entrò a far parte del autogr. (cart. 108/a); Arch. di Stato di Milano: nel Fondo Consiglio legislativo, cartt. 605 ss., si trovano i verbali del Consiglio di Stato (1805-1813); ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] per il frenetico attivismo che metteva nel campo legislativo come in quello pubblicistico, ebbe tuttavia a provocare la classe di scienze morali, storiche e filologiche giunta con decreto del 13 maggio 1875 parvero sanzionare una volta per tutte ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...