Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] marzo 1993, sul sistema elettorale di c. e province; d. legisl. 77/25 febbraio 1995 in materia di ordinamento contabile e finanziario Tale circostanza può determinarsi anche per effetto di un decreto di rimozione del ministro dell’Interno, quando il ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] richiedesse, tramite responsa, che assumevano la veste di decreto collegiale, se l’interlocutore era un magistrato cittadino, relazione al pieno potere delle potestà ecclesiastiche è supremo legislatore per tutta la Chiesa (per cui egli è sottoposto ...
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LA HOZ, Giuseppe
Carlo ZAGHI
Nato nel Milanese intorno al 1766, da Gaetano, maggiore di piazza, e da Marianna Geril Gingali; morto ad Ancona l'11 ottobre 1799. Dopo aver prestato servizio nell'esercito [...] Cisalpina e comandante della piazza di Milano, nel Corpo legislativo, come membro del Gran Consiglio, figurò tra i portarsi a Parigi a protestare, non ottenendo che un decreto d'immediata espulsione. Incaricato, nell'aprile, di organizzare e ...
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TESTI, Carlo, conte
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1763; morto ivi nel 1848. Viaggiò a lungo l'Europa e nell'ottobre 1796 entrò nella vita politica come membro del governo provvisorio incaricato di reggere [...] ministro degli Esteri della Cisalpina (30 giugno 1797), un decreto del governo francese lo portò più tardi (16 aprile 1798 dei Trenta. Membro del collegio dei Proprietarî e del Consiglio Legislativo (26 gennaio 1802), fino al 1814 resse la divisione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] per gli archivi, che doveva dare parere sulla legislazione che li concerneva e sulle questioni attinenti all’ordinamento le ex legazioni pontificie della Romagna. Con il regio decreto nr. 1003 del 27 novembre 1862 nacque la Deputazione toscana ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] sul terreno accademico della canonistica, sia su quello più politico della legislazione pontificia e degli orientamenti del papato. Del resto, già le prese di posizione dei decretisti del XII secolo non sono svincolate dalle conseguenze prodotte dall ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] del Regno era fatto di confusione e incertezza. Ne offre un'efficace descrizione Colletta: "undici legislazioni, o da decreti di principe, o da leggi non rivocate, o da autorità di uso reggevano il Regno; ed erano: l'antica Romana, la Longobarda ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] meno al neoguelfismo, il moto per le riforme legislative, educative, amministrative, a cui i cattolico-liberali -1852), Milano 2006; Antonio Rosmini e la Congregazione dell’Indice. Il decreto del 30 maggio 1849, la sua genesi ed i suoi echi, a ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] della gerarchia, si ridurrebbe a una filosofia imposta per decreto). In secondo luogo, ci si poteva domandare se di uno Stato cattolico, che si uniformasse in tutto nella sua legislazione alla dottrina e alla pratica cattolica. De Gasperi, pur nell' ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] caso l’exemplum biblico di riferimento è Mosè, il legislatore archetipico dell’Antico Testamento82. Questo motivo forma parte dell’ di assunzione dell’ortodossia.
Inoltre, secondo il decreto imperiale, la dichiarazione di ortodossia o di eterodossia ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...