. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] il beneficio (dandosi per la prima volta dal legislatore ecclesiastico definizione dottrinale dell'istituto, e ponendosi in effetti civili se lo Stato non provvede in conformità con regio decreto, udito il parere del Consiglio di stato.
I benefici ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] Iunioris, vescovo di Lucca, quasi tutta riprodotta nel Decreto di Graziano; la raccolta in quattro libri del cardinale per la conoscenza di quelle leggi; ma non ha alcun valore legislativo.
Bibl.: J.F. Schulte, Die Geschichte der Quellen und ...
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È stato costituito con la legge 5 gennaio 1957, n. 33, in attuazione dell'art. 99 della Costituzione della Repubblica italiana. Il regolamento del Consiglio è stato emanato con decreto del Presidente della [...] per tre anni e possono essere riconfermati con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del lavoro, I (1950), p. 243 ss.; id., il CNEL e la funzione legislativa, in Rass. parlamentare, 1959, p. 146 ss.; G. Chiarelli, Il Consiglio ...
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Il biglietto di banca o banconota è un buono emesso da una banca a ciò autorizzata e che questa si obbliga a pagare a vista e al portatore; quando tale titolo invece è emesso dallo stato, per lo più per [...] dal 1850 in poi, traducendosi dovunque nel movimento legislativo.
I secoli di relativa libertà hanno tuttavia giovato valore convenzionale, da 5, 10 e 20 lire. Gli stessi decreti predispongono pure il rimborso graduale (per 500 milioni annui) del ...
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(ambiente e paesaggio, App. IV, I, p. 110)
Con questo termine si designa il complesso formato dall'a. naturale (fisico ed ecologico) e dall'a. artificiale (prevalentemente antropizzato e urbano). All'interno [...] l'a. inserite nella legge finanziaria del 1987. Sul piano legislativo, vanno ricordate l'approvazione della legge 59 del 1987 e della prima e seconda versione del decreto legge sullo smaltimento dei rifiuti, successivamente convertito con legge 441 ...
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L'istituto del d. che consente lo scioglimento del matrimonio per cause diverse dalla morte di uno dei coniugi, è stato introdotto in Italia con la l. 1° dic. 1970, n. 898, che ha profondamente mutato [...] estero, ha ottenuto l'annullamento (così secondo la dizione legislativa, ma più correttamente si direbbe dichiarazione di nullità) o e, nell'ipotesi di separazione consensuale, che il decreto di omologazione non sia sottoposto a reclamo. Ma i ...
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(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] di funzioni statali attuato con il decreto delegato 15 gennaio 1972, n. 11, esplicano una notevole produzione legislativa, nella quale emergono indirizzi innovatori, poi ripresi dal legislatore nazionale: maggior tutela del patrimonio faunistico ...
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– Il quadro costituzionale. La legge delega del 2009. I decreti delegati. Bibliografia
Volgendo lo sguardo al passato decennio, e ricorrendo a un’immagine icastica, si può dire che l’attuazione del f. [...] di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province). Un rapido cenno al contenuto dei due decreti. In tema di fiscalità regionale, il d. legisl. 6 maggio 2011 nr. 68 prefigura un sistema basato, tra l’altro, sul potere di agire sull ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] IX, autentica e universale (cioè emanata dalla suprema potestà legislativa con valore di legge per tutta la Chiesa), una il papa abolì tutte le collezioni precedenti a eccezione del decreto di Graziano e tolse valore agli stessi originali delle ...
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Adunanza popolare la cui più antica origine si ritrova nelle ἀγοραί dell'età omerica. In età storica il nome di ἀγορά passò alle adunanze delle tribù (ϕυλαί) e dei demi, mentre ecclesia significò l'assemblea [...] ἐπ‛ ὰνδεί): esercitò, sebbene parzialmente, un potere legislativo ed ebbe attribuzioni giudiziarie (solo in casi straordinarî subito dopo incaricava l'araldo di leggere il progetto di decreto (προβούλευμα) preparato dai Consiglio. Il popolo, per prima ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...