GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] 1798), il G. dette alle stampe una serrata requisitoria contro la legge votata dieci giorni prima dal Gran Consiglio con la quale la patria Regno. All'immediato sequestro del libro seguì in luglio il decreto d'esilio, a cui invano il G. contrappose i ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] schiavi che Ferdinando gli permise di mantenere nonostante la legge, provocando il risentimento di padre Bartolomé de Las Casas dello stesso mese acquistò personalmente alcuni libri a Medina.
Con decreto del 19 ag. 1524 fu chiamato a far parte del ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] intervenne affermando che se il fascismo avesse seguito "la via della legge, tutti i mutilati, tutti gli italiani, saranno con voi"; d'indole statale". Proprio allora gli venne conferita, per decreto di Mussolini, la nomina a caporale d'onore della ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] fino alla metà di marzo del 1766, approfittandone per leggere con attenzione il De statu Ecclesiae del Febronio (Garampi degli articoli organici proposti dal Melzi e già pubblicati nel decreto 26 genn. 1804. Questa volta l'intervento di Roma, ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] "di razza" in quella delicata fase in cui, alla fine della guerra, si trattò di ottenere il riconoscimento internazionale al decreto di sovranità sulla Tripolitania. Poiché Berlino e Vienna tardavano a dare il riconoscimento, il C. fu l'anima di un ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] tutti gli effetti sudditi del Regno e, con regio decreto, venne loro riconosciuta la nobiltà portoghese. Nel febbraio in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 509-548; Id., La legge feudale napoletana del 1789, ibid., pp. 633-660; M. Saracinelli, E ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] in una lettera di Gregorio IX del 1240 si legge infatti: "a Corrado nato Friderici dicti imperatoris, qui settentrionale, dove nel luglio del 1245 giunse loro la notizia del decreto di destituzione. Poco dopo C. IV deve essere tornato in Germania ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] la "quarta sponda" e accolte in villaggi già preparati. Con decreto del 9 genn. 1939 veniva concessa ai musulmani la "cittadinanza l'ammissione alle scuole dei bambini ebrei. Approvata la legge, il B. aiutò generosamente gli ebrei che erano stati ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] o con la rimozione del generale.Incurante di popolarità e fermo nella tutela della legge e dei principî monarchici, come non aveva esitato a decretare lo scioglimento del contratto dell'impresa "Fazzari" per un traforo e a sorvegliame rigorosamente ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di abolizione del dazio sul macinato (13 ott. '48), motivato dall della sua vita, Roma 1889-93: il primo volume, da leggere criticamente, è una biogr. dello statista su materiale in parte ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...