FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] " la scuola aveva avocato a sé con un decreto che gli concedeva facoltà discrezionale), avrebbe tenuto conto delle senza però averla annullata, nella universalità della lingua, delle leggi, degli istituti, della fede, estesa a tutto il mondo ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] a tutelarne la tabacchicoltura nel dibattito sul disegno di legge per la privativa dei sali e tabacchi (Atti parlamentari e ne incrementò la Biblioteca provinciale. Costituita col regio decreto del 21 febbr. 1869 la Commissione consultiva per la ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] che fu condotta con tutti i rigori previsti dalla legge, senza riguardo allo stato o alla dignità degli e di Roma nell'alto Medioevo.
Fonti e Bibl.: Bonifatii papae Epistulae et decreta, in Migne, Patr. Lat., LXV, coll. 29-42; Liber pontificalis ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] di comuni del bosco demaniale del Montello, progetto di legge che venne fatto proprio dal ministro dell'Agricoltura Chimirri e prova dei fatti priva di fondamento. Nominato senatore con decreto del 3 ott. 1920, mentre rientrava in patria per ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] ed urbani posseduti dalle corporazioni e dagli enti ecclesiastici. Il decreto non fu però mai applicato e così il C., eletto quale, oltre a narrare le vicende che avevano portato alla legge e le operazioni che ne erano seguite, egli discorse sulle ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] esseme impedito nell'esercizio se non attentava contro le leggi, né obbligato a contribuire a spese per alcun culto a Roma il 30 apr. 1876. Le onoranze che gli decretò il Parlamento originarono un incidente tra il deputato Bonfadini della Destra ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] in sostanza di una semplice proroga dei termini dell'analogo decreto reale del 29 sett. 1860, che lasciava del tutto serie di proposte tese a riorganizzare (sempre sulla base della legge sarda) il sistema di reclutamento. Così dalla leva della classe ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] di agricoltura, arti e manifatture in Sicilia, creato con decreto del 9 nov. 1831, e collaborò con vari saggi ordinamento civile che servisse di criterio e di giustificazione a tutte le leggi dello Stato. Assai viva, inoltre, era in lui la diffidenza ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] nel 1955 era stata prima firmataria di una proposta di legge per l'istituzione di una pensione e di un'assicurazione del regolamento di fronte all'ostruzionismo messo in atto dai comunisti sul decreto sulla scala mobile, la I. si attirò i malumori e ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] di compromesso nel cui quadro trovasse anche applicazione la legge speciale per Roma, varata nel giugno del 1890. nel gennaio del 1895, Crispi aveva fatto chiudere il Parlamento con decreto regio. A ciò si aggiungeva, con l'approssimarsi della crisi ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...