servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] del s. universale.
Oggetto di apposita regolamentazione, a partire dalla legge n. 146/1990, è lo sciopero nei s. pubblici essenziali di linea dai 18 ai 60 anni, la leva avveniva per decreto dell’assemblea; come i meteci ateniesi, i perieci spartani, ...
Leggi Tutto
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] finanziario degli enti locali) sono stati trasfusi nel testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con il d. legisl. circostanza può determinarsi anche per effetto di un decreto di rimozione del ministro dell’Interno, quando ...
Leggi Tutto
Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] del Presidente della Repubblica, quando compia atti contrari alla Costituzione o gravi violazioni di legge o per ragioni di sicurezza nazionale. Il decreto è adottato, sentito il parere di una Commissione per le questioni regionali, composta da ...
Leggi Tutto
Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] g. abbreviato, l’applicazione della pena su richiesta delle parti, il g. direttissimo, il g. immediato e il procedimento per decreto (➔ decreto). G abbreviato Introdotto nel codice di procedura penale del 1988, il g. abbreviato (artt. 438-443 c.p.p ...
Leggi Tutto
Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] e di indizione del referendum, il c. dello Stato (art. 87, co. 5, Cost.) promulga le leggi ed emana i decreti e i regolamenti aventi valore di legge, detenendo anche un potere di controllo sulla legittimità e sul merito di questi atti: può, infatti ...
Leggi Tutto
Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] compiuta dal g. secondo il suo prudente apprezzamento (art. 116). Secondo quanto prescritto dalla legge, il g. decide emanando una sentenza, un’ordinanza o un decreto (art. 131 seg.).
I soggetti che, secondo le regole di competenza, decidono le cause ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] con la possibilità, per il presidente del Consiglio, di istituire con proprio decreto altre unità organizzative per l’esercizio dei compiti dalla legge espressamente previsti.
Religione
Persona che nella celebrazione liturgica compie un ufficio che ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] compiano atti contrari alla Costituzione o per violazione di legge; può altresì ordinare ispezioni che accertino il regolare delle direttive in materia, mediante l’adozione di ordinanze e decreti a tutela dell’ordine pubblico, e presiede il comitato ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] chi lo richiedesse, tramite responsa, che assumevano la veste di decreto collegiale, se l’interlocutore era un magistrato cittadino, di tutta la Chiesa (per cui egli è sottoposto solo alla legge divina); in quanto maestro in materia di fede e ...
Leggi Tutto
Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] commerciali dal 1616, avendone alla fine la meglio. Nel 1784, un decreto del Parlamento britannico (India Act, di W. Pitt) pose la industrie tessili nazionali, la Compagnia vide aboliti dalla legge Peel del 1833 tutti i privilegi commerciali e nel ...
Leggi Tutto
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...