Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] con la possibilità, per il presidente del Consiglio, di istituire con proprio decreto altre unità organizzative per l’esercizio dei compiti dalla legge espressamente previsti.
Religione
Persona che nella celebrazione liturgica compie un ufficio che ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] religione dello Stato» e affermava che gli altri culti fossero «tollerati conformemente alle leggi», già nei giorni immediatamente successivi alla sua concessione, con una serie di regi decreti e poi con la l. n. 735/1848, è stata operata una ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] chi lo richiedesse, tramite responsa, che assumevano la veste di decreto collegiale, se l’interlocutore era un magistrato cittadino, di tutta la Chiesa (per cui egli è sottoposto solo alla legge divina); in quanto maestro in materia di fede e ...
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In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] vescovo). Di regola non può mai ridivenire laico; tuttavia, per decreto o sentenza dell’autorità ecclesiastica, o per effetto della dimissione dallo stato clericale per cause espresse dalla legge o per volontà propria del c., si può dare una perdita ...
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purìm Festa ebraica («le sorti»), che si celebra nei giorni 14 e 15 del mese di ădār. Trae origine, secondo la narrazione del libro biblico di Ester, dal pericolo corso dagli Ebrei in Persia: il ministro [...] Aman ne decretò lo sterminio, fissandone la data per mezzo delle «sorti»; ma l’intervento di Mardocheo preesistenti celebrazioni persiane o babilonesi del capodanno. Nella festa si legge il libro di Ester, accompagnandolo con canti e benedizioni; ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] venuta del regno di Dio o dispute con avversari sull'osservanza della legge)" (1° vol., p. 171); e) il criterio del protestanti, è stato segnato dal Concilio Vaticano ii con il decreto Nostra aetate e portato a compiutezza, a livello del magistero ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] è oggi soliti compendiare l'azione antimodernista della Santa Sede sono il decreto del S. Ufficio Lamentabili (3 luglio 1907, pubblicato il 17 vitale). Fede è quindi percezione, in virtù della legge d'immanenza, di Dio presente nell'intimo dell'uomo ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] en enfer, che ha molto romanzato la realtà, crea la leggenda dei preti-operai.
È in questo tempo che alcuni preti, mancati gli avvertimenti: l'enciclica Divini Redemptoris nel 1937, il decreto del Sant'Offizio nel 1949, gli interventi dei vescovi, i ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] si accese perciò ancora di più, e il 26 dic. 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte si era mostrato troppo rigoroso nell'applicazione della legge: la questione delle esecuzioni capitali "razionate" e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in ogni caso la religione del padre; nel 1825 la legge era stata imposta anche ai paesi renani. Essa era nociva per un cattolico, data la mancata pubblicazione in quel paese del decreto tridentino noto con la parola iniziale, Tametsi. Il papa era ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...