RICORSO
Enzo Capaccioli
. La parola r., nel linguaggio giuridico, significa in genere l'atto con cui il cittadino o altro soggetto (privato, ma anche pubblico) si rivolge a un'autorità per chiedere [...] rimedio generale; esso è ammesso solo nelle ipotesi in cui la legge lo preveda espressamente. Tra queste (r. contro atti amministrativi di ministri.
La decisione del r. è adottata con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] giudice. Quest'ultima è sancita nell'art. 101 della costituzione, ove si stabilisce che "i giudici sono soggetti soltanto alla legge" ed ha riguardo alla piena libertà del singolo giudice di dare il contenuto che crede agli atti di propria competenza ...
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STRANIERI
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 817; App. II, II, p. 915; III, II, p. 853)
Varie sono le figure che possono essere compendiate nel termine straniero (''immigrato'', ''rifugiato'', ''profugo'', ''apolide''), [...] di provvedimenti di espulsione (previa emanazione di un decreto motivato da parte del ministro dell'Interno e norme sulla cittadinanza. Commento all'art. 3 e all'art. 4, in Le nuove leggi civili commentate, 1993, pp. 20-22 e 23-26; C. Fioravanti, L. 5 ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Flavio Vignudelli
. La s. i. è determinata dall'assenza di pericoli che possano minacciare l'integrità fisica, psichica e psicologica dell'uomo impegnato nelle attività necessarie [...] direttamente carico e perciò a emanare norme e leggi tendenti all'instaurazione del miglior grado di sicurezza emanare, entro il 31 dicembre 1979, un decreto, avente valore di legge ordinaria, per la fondazione dell'Istituto superiore per ...
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NOTARIATO
Ester Capuzzo
(v. notaio, XXIV, p. 973; App. I, p. 900)
L'intera materia, regolata dalla l. 16 febbraio 1913 n. 89 e da successivi decreti, è stata sostituita dal d. interministeriale 12 dicembre [...] la metà aventi vigore) ha posto il problema del loro coordinamento, data la varietà di queste disposizioni (leggi, decreti-legge, istruzioni), problema che è stato risolto secondo il sistema della gerarchia delle fonti normative. La definizione del ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] reale o presunta delle parti per spiegare gli effetti che la legge ricollega al loro comportamento, era molto diffusa in passato; la , Parma 1919; L. Coviello, La perenzione dell'opposizione al decreto d'ingiunzione, in Riv. dir. proc. civ., 1928, ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] 1° comma, stabilisce che, salvo i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione le prove al collegio, ammesso invece, in generale, dallo stesso decreto per le ordinanze del giudice istruttore aventi diverso e più ...
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SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988; App. II, 11, p. 846)
Giorgio CANNELLA
Prima di dare notizia sugli sviluppi principali che si sono avuti in Italia nel decennio 1949-58 nel campo della legislazione [...] collocamento: questa è la regola generale, ma dalla legge sono previste particolari opportune eccezioni e deroghe. L delle acque gassate, ecc., ma sono state integrate quelle contenute nei decreti presidenzíali 20 marzo 1956, nn. 320, 321 e 322, ...
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MINORENNI
Gislero FLESCH
Mario D'ANIELLO
Delinquenza minorile. - Il problema della delinquenza infantile e dei minori in genere (v. infanzia, XIX, p. 188) è divenuto gravissimo nella maggioranza dei [...] supera i tre anni se detentiva, o lire 15.000 (art. 20 r. decr. legge 20 luglio 1934, n. 1404) ora 120.000, (art. 7, decr. legisl. una casa di rieducazione ne viene dimesso, mediante decreto del tribunale, quando sia ritenuto non più meritevole ...
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INFORTUNIO (XIX, p. 215; App. I, p. 728)
Anselmo ANSELMI
Infortunî sul lavoro. - Nessuna modificazione sostanziale ha avuto il concetto di infortunio sul lavoro, dopo le norme del r. decr. 17 agosto [...] decreto minist. 13 luglio 1935 e aveva assorbito i vecchi istituti di patronato previsti e istituiti in base alla legge 23 , degli imprenditori ed anche dei lavoratori. In Francia le due leggi sulla Sécurité Sociale del 4 e del 15 ottobre 1945 hanno, ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...