CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] in primo luogo di esaminare le costituzioni della Compagnia per verificarne la compatibilità con le leggi dello Stato, ed emanò poi nell'agosto una serie di decreti che ne condannavano le dottrine come tirannicide ed antigallicane, e le vietavano l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nei contratti i valori monetari, l'opposto dunque di quella legge del maximum per cui le derrate si vendevano al prezzo suscitando la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] novità, ma di rimettere in piedi lo stabilito dalle sacre leggi ed il praticato altre volte in questa nostra diocesi, con potrà ottenere da B. XIV la non pubblicazione di un decreto specifico di condanna e il semplice inserimento dell'opera nell' ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . In base a una relazione preparata dal C., ne fu decretata l'espulsione.
Alla conclusione dei lavori il C. venne arrestato parte ad una vita sociale qualsiasi, non sanno o sanno appena leggere e scrivere e vivono nella più grande miseria. Il solo ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] spesso ingiuriato, e nella Difesa contro il Capra si legge che la perdita di un figlio, pur dolorosa, toglie senza accennare al precetto). La commissione concluse che l'opera infrangeva il decreto del 1616, e il papa attivò il S. Uffizio e convocò ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] e dell'accidente" giacché "ci sono certi tempi in cui pare che le leggi necessarie e razionali, che governano la vita dei popoli, siano come sospese e ottobre 1860 era stato infatti chiamato con decreto dittatoriale alla cattedra di storia della ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] restauro. Il 7 agosto firmò con il Barbaroux il decreto della seconda fondazione dell'abbazia, che affidò in custodia zone dell'isola. L'impresa più impegnativa fu il Corpo delle leggi civili e criminali del Regno di Sardegna promulgato il 16 genn. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] (diviso in due parti, una introduttiva e teorica - il Rapporto vero e proprio -, l'altra - il Decreto -consistentenegli articoli del progetto di legge) fu dato alle stampe a spese del governo, ma ebbe una contrastata influenza nella storia dell ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Oneglia, Loano e parti conquistate al di qua di Mentone" (decreti dei rappresentanti Saliceti e A. Robespietre del 9 e del 22 dei beni e dei lavori dall'antica dottrina della legge agraria: bisognava riunire tutte le ricchezze esistenti nelle mani ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , fece trasportare da Roma la sua collezione di antichità, fu nominato prefetto delle fabbriche (31 agosto). Quanto si legge nel decreto di nomina a superiore delle strade (20 nov. 1526) travalica la retorica cancelleresca e ne sancisce l'indiscussa ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...