L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] significare che Roma aveva conservato intatta, grazie alla presenza del papato, la sua natura di "urbs regia". Sta anche a dire di Basilea avvenne quando il papa indicò come sede per un concilio di unione con i Greci una città italiana. Al decretodi ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] del 1217, con il quale la vedova diGraziano Frangipane, ricevuta dal camerario di O. una somma per la rinuncia ai diritti studenti dell'Università di Bologna di inserire i decreti nei codici di diritto romano e, ai Comuni, di aggiungerli ai propri ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] della donazione ebbe un ruolo cruciale a seguito del suo inserimento nel Decretum diGraziano. È infatti a partire dalla palea alla distinctio 96 che i decretisti affrontarono il dibattito sulla natura delle potestates del papa e dell’imperatore e ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] la Chiesa. L’editto de fide catholica emesso a nome diGraziano e di Teodosio il Grande il 28 febbraio 380121 vieta la pratica dell pietà ratifichino i decretidi questo concilio. Come onoraste la chiesa con la vostra lettera di convocazione, allo ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , e fama con la sua riproposizione nel Decretum diGraziano nella seconda metà del XII secolo. Il battesimo che si affaticano invano a confutare il cosiddetto editto o decretodi Costantino sappiano che stanno agendo per la nostra causa anziché ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] o indirettamente, la creazione delle nuove nunziature di Lucerna, diGraz e di Colonia. Durante il suo pontificato fu inviato riforma postridentina attraverso la sistematica applicazione dei decreti conciliari, la lotta contro eretici e infedeli ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] decreto della Congregazione dai casi contemplati sin dal Medioevo di lucrum cessans e di damnum emergens, trovava modo di disse che digrazia leggessimo quanto hanno scritto sopra le antiche Collezioni de, Canoni, anteriori a quella diGraziano. L' ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] il 10 novembre, e davano alle fiamme i decretidi Urbano. La presenza di B. a questi avvenimenti è testimoniata sia nella (Benedetto IX), Lorenzo d'amalfi, Giovanni Graziano (Gregorio VI): è un quadro di corruzione che abbraccia tutto il papato della ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] , il giovane discepolo devoto di Giovanni Graziano, che seguì il pontefice deposto di Chartres, ibid., pp. 375-381; Il monacato e l'investitura di Anselmo vescovo di Lucca, ibid., pp. 361-374; L'investitura laica dal decretodi Nicolò II al decretodi ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] il F. informava Martino di Aragona, con il quale era da tempo in rapporto, del decretodi deposizione e lo invitava (1965), pp. 207-218;Grazianodi S. Teresa, Un nuovo elenco dei partecipanti al concilio di Pisanel 1409, in Ephemerides carmeliticae, ...
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decretista
s. m. [der. di decreto] (pl. -i). – Genericam., studioso di diritto canonico. In senso stretto sono stati così designati gli studiosi e commentatori del Decretum, titolo con cui è comunemente nota l’opera Concordia discordantium...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...