GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] genn. 1918 il comitato esecutivo sovietico panrusso sciolse per decreto l'Assemblea costituente e trasferì il potere ai soviet, , annunciava l'invio di J. Humbert-Droz, delegato dell'esecutivo dell'Internazionale, alla riunione del comitato centrale ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ...", come suona la pressante richiesta del visitatore L. Merlini, delegato del pontefice (5 apr. 1758). Di per sé però potrà ottenere da B. XIV la non pubblicazione di un decreto specifico di condanna e il semplice inserimento dell'opera nell' ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] In base a una relazione preparata dal C., ne fu decretata l'espulsione.
Alla conclusione dei lavori il C. venne , detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, avevano delegato il C., con una lettera clandestina, a rappresentarli al congresso ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] più bassi arrivava addirittura a una sorta di boicottaggio. Con il decreto del 7 marzo 1584 il C. creò la carica di consultore la fine del 1581, dopo il fallimento dell'opera del delegato spagnolo a Roma presso Gregorio XIII, il re ordinò che esso ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] diocesi di Perugia dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e, dal 12 una conferma ufficiale da parte di L. XIII, con un decreto del S. Uffizio del 1886, nel quale si precisava che ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "in una miseria spaventevole"), il L. fu nominato (con decreto 13 dic. 1863) applicato di pubblica sicurezza presso la questura definiva a Luise Kautsky, 10 marzo 1895). Se, delegato dalla sezione socialista di Napoli, partecipò al congresso dell' ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] la Dalmazia. Il giovane G. si venne dunque progressivamente allontanando dalla linea politica dello zio, delegando, viceversa, tramite gride e decreti, sempre più ampi poteri e prerogative ai membri della famiglia del suo consigliere, Carlo Albertini ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] , G. Pennacchi e A. Zaribianchi), nonché delegato alla Pubblica Istruzione.
Ai dibattiti assembleari partecipò assai aver apposto la sua firma (come segretario) all'atto che decretava la decadenza del potere temporale del papa il 9 febbraio: ne ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] misure di smantellamento graduale dei prezzi politici: un decreto legge del 28 febbraio, pur prorogando il blocco miliardi di lire in dieci anni). Forte dell'esperienza maturata nella delegazione presso l'OECE, il C. concepì tale intervento come un' ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] a Napoli, quando il 20 agosto l'autorità scioglie con decreto prefettizio la sezione. Il C. stesso viene arrestato, la in molte città italiane. Il C., insieme con Cipriani, è delegato da alcuni gruppi a parteciparvi ma, in seguito al rinvio del ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...