BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ...", come suona la pressante richiesta del visitatore L. Merlini, delegato del pontefice (5 apr. 1758). Di per sé però potrà ottenere da B. XIV la non pubblicazione di un decreto specifico di condanna e il semplice inserimento dell'opera nell' ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] diocesi di Perugia dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e, dal 12 una conferma ufficiale da parte di L. XIII, con un decreto del S. Uffizio del 1886, nel quale si precisava che ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] la S. Sede ad aprire ufficialmente le trattative, nominandolo delegato. Così il 12 ag. 1884 ebbe inizio la conferenza II, Graz 1960, pp. 18 ss.; C. Zerba, Nel cinquantenario del decreto "Quam singulari...", Città del Vaticano 1961, pp. 13 ss.;P. A. ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Rebiba - destinato a diventare di lì a poco anche delegato della congregazione del S. Uffizio - "ad ogne sorte .: Roma, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Sant'Offizio, Decreta, 1548-58, c. 131r; Arch. di Stato di Mantova, Arch. ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] cui provvide ai bisogni della cittadinanza: in occasione di un decreto del 5 sett. 1821 che toglieva la franchigia del partiti i cardinali legati per il conclave, il B. fu nominato delegato straordinario delle Quattro legazioni dal 25 ag. al 17 dic. ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] canonicamente valido il secondo matrimonio di Napoleone, con decreto del 10 giugno 1810 da Parigi venne confinato alle trattative per il concordato del 1801 e alle funzioni di delegato apostolico ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, molti dei ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] 1933 fu prescelto da Pio XI per l'incarico di delegato apostolico negli Stati Uniti: fu perciò nello stesso giorno schema De ecclesiis Orientalibus che sarà all'origine del decreto Orientalium ecclesiarum promulgato nel novembre 1964, Di rilievo ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] ecclesiastico. Affidando ai presbiteri, cui era delegato il servizio religioso nei luoghi santi LXXI. Bonifatius, n. 118, pp. 321 s.; Bonifatii V papae Epistolae et decreta, in Migne, Patr. lat., LXXX, coll. 429-440; Bedae Historia ecclesiastica ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] lettera del pontefice, di sospendere sia il decreto del Caracciolo sia quello della Giunta degli abusi 24 nov. 1778 aveva ottenuto, in premio della sua attività come delegato per i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] e costrinse il clero a versare, come prevedeva un decreto conciliare, la quota spettante a ciascuno. Un decennio più visita iniziò il 19 maggio 1565; condotta dal vescovo o da suoi delegati, nel 1575 si era svolta per più di due terzi. Per quanto ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...