Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] indiana del karma, del dualismo di Zarathustra e del decreto di predestinazione del deus absconditus. Queste soluzioni, le senso' del mondo, tanto più il 'senso' viene delegato al soggetto. Le religioni tradizionali diventano massime della condotta ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Gerberto, ma quest'ultimo si trova escluso dalla comunione con decreto papale. L'arcivescovo di Reims ribatte: "Non esiste cui abbazia Gerberto era ancora titolare, pur tramite il suo delegato Petroaldo), infine, nel 999, si definisce la condanna di ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] destinatari di quest'ultima si deve intendere che fossero i nove vescovi delegati dal concilio che avevano provveduto all'elezione, il 25 ottobre 431, tempo di Ambrogio, era ormai una consuetudine. Decretò la chiusura in Roma delle chiese tenute dai ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] gli conferì la consacrazione abbaziale. Inoltre lo nominò suo delegato per la riforma dei monasteri dell'Italia meridionale. 1948, pp. 463-516; Id., L'investitura laica dal decreto di Nicolò II al decreto di Gregorio VII, ibid., V, ivi 1956, pp. 345 ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] la S. Sede ad aprire ufficialmente le trattative, nominandolo delegato. Così il 12 ag. 1884 ebbe inizio la conferenza II, Graz 1960, pp. 18 ss.; C. Zerba, Nel cinquantenario del decreto "Quam singulari...", Città del Vaticano 1961, pp. 13 ss.;P. A. ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Rebiba - destinato a diventare di lì a poco anche delegato della congregazione del S. Uffizio - "ad ogne sorte .: Roma, Arch. della Congregazione per la Dottrina della fede, Sant'Offizio, Decreta, 1548-58, c. 131r; Arch. di Stato di Mantova, Arch. ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] cui provvide ai bisogni della cittadinanza: in occasione di un decreto del 5 sett. 1821 che toglieva la franchigia del partiti i cardinali legati per il conclave, il B. fu nominato delegato straordinario delle Quattro legazioni dal 25 ag. al 17 dic. ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] canonicamente valido il secondo matrimonio di Napoleone, con decreto del 10 giugno 1810 da Parigi venne confinato alle trattative per il concordato del 1801 e alle funzioni di delegato apostolico ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, molti dei ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] 1933 fu prescelto da Pio XI per l'incarico di delegato apostolico negli Stati Uniti: fu perciò nello stesso giorno schema De ecclesiis Orientalibus che sarà all'origine del decreto Orientalium ecclesiarum promulgato nel novembre 1964, Di rilievo ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] Cost.) e costituzionale (art. 138 Cost.); l’elezione dei delegati regionali che partecipano alla elezione del Presidente della Repubblica (art. legge o per ragioni di sicurezza nazionale. Il decreto è adottato, sentito il parere di una Commissione ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...