DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] si ridusse allora a chiedere l'applicazione pura e semplice dei decreti. Mentre la questione si arenava sul netto rifiuto del re e a proposito del capitolo generale francescano, cui era stato delegato come rappresentante del papa. La cosa finì con la ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] preparazione giuridica con i frequenti riferimenti non solo al Decreto, ma anche ai testi canonici originali.
Innocenzo familiari. Ed era ancora in Curia quando l'arcivescovo di Trani, delegato di Siena a Roma, dopo la morte del cardinale Orsini (15 ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] provvedimenti più radicali.
Sfruttando le agevolazioni previste dal decreto del giugno del 1927 sulla concentrazione delle società dal 1930 come consigliere e dal 1937 come amministratore delegato Mario, il secondo figlio maschio di Giuseppe, nato ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] Giuliano ne recepì i suggerimenti, sino a giungere al decreto del 30 luglio 1911 con il quale veniva sospeso successivo confessò a Malagodi che sino ai primi di aprile la delegazione americana a Parigi e i circoli statunitensi più influenti si erano ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] bona opinione". Ed è, in effetti, gratificante per Ferdinando il decreto (originario, di per se, da una lite di precedenza tra appunto, col luogotenente di Gorizia Vito Dorimberg, delegato alla restituzione di quanto distrutto in concomitanza colla ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] d'Alife), costringendoli ad abbandonare l'Italia. Il decreto luogotenenziale 24 marzo 1918, n. 414 estendeva assunse una posizione di comando (di direttore generale e di amministratore delegato) di tutte le dette società, in particolare delle MCM a ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] esempio, nel 1471 in domicilio coatto presso B. Cavriani per decreto del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza - il F. quando, inopinatamente, il 3 luglio 1488, proprio il Moro venne delegato da Genova a trattare la tregua coi Fiorentini. Il gioco dei ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] , durante i quali il lavoro svolto dagli amministratori delegati venne sostituito da una più stretta collaborazione tra i nel febbraio del 1918 venne prospettata l’ipotesi di un decreto legge che impedisse di essere amministratori di società ai ...
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TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] con l’opposizione conciliare, che il 24 gennaio 1438 avrebbe decretato la sospensione del pontefice. Morto l’imperatore Sigismondo, Tedeschi partecipò alla delegazione conciliare inviata a Francoforte per tentare di guadagnare il sostegno degli ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] di uno Stato le cui sorti, attraverso la ricorrente delega dei poteri alle magistrature straordinarie, erano affidate a "pochi , fu anziano surrogato, e dopo essere stato incaricato, col decreto del 21 ott. 1550, unitamente a Tobia Sirti, Iacopo ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...