LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] di rotte il Ferrarese. Nel 1765 la congregazione alle Acque decretò il silenzio sull'annosa disputa, e il 12 marzo 1765 e spettò al L. (giunto da Firenze, dove era stato delegato da Francesco III a trattare con i ministri toscani per una nuova strada ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] nel Sacro Regio Consiglio. Nello stesso anno divenne inoltre giudice delegato di tutti gli affari appartenenti al ramo della decima e per le norme in materia di divorzio, abrogate da un decreto di Tommasi del 13 giugno 1815. Nel 1816 il ministro ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] presidente dell'Associazione nazionale archivistica italiana e delegato dell'Italia all'assemblea costituente del fu segretario generale fino alla morte, figurando fra i promotori del decreto di ricostituzione del 19 febbr. 1944, con B. Croce, A ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] in veste di legato pontificio per l’apertura dell’assise in città e prese parte alle sedute, essendo poi delegato all’elaborazione di alcuni decreti insieme ad altri prelati (Dufner, 1958, p. 127; Id., 1963). Il 10 gennaio del 1439 dette pubblica ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] insurrezionale per Roma e nominato dal comitato apposito delegato per i contatti coi territori pontifici (lettera di la Casa dei veterani e degli invalidi, eretta in ente morale con decreto 23 giugno 1898, e fu quella l'ultima iniziativa di una vita ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di ducati, i creditori finirono col denunciarlo al Senato, che ne decretò l'arresto (19 ag. 1561), insieme con i nipoti Alvise, più che il B. non ne rispondeva direttamente, avendovi delegato i nipoti in data 30 dic. 1560, quando dovette assentarsi ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] Roma del 1º-5 settembre, in cui figurò come delegato dell'Unione socialista della capitale. Ma già in quella del 1918, quando fu liberato per la sopravvenuta decadenza del decreto Sacchi, consolidò la sua posizione vincendo i congressi provinciali di ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] 1933 fu prescelto da Pio XI per l'incarico di delegato apostolico negli Stati Uniti: fu perciò nello stesso giorno schema De ecclesiis Orientalibus che sarà all'origine del decreto Orientalium ecclesiarum promulgato nel novembre 1964, Di rilievo ...
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OSIO, Arturo
Maurizio Pegrari
OSIO, Arturo. – Nacque a Bozzolo (Mantova) il 23 giugno 1890 da Alessandro, maresciallo dei carabinieri, e da Giovanna Giani.
Nel 1897 la morte del padre, a Trezzo d’Adda, [...] richiesta dei lavoratori e non in base a un decreto di esproprio per pubblica utilità, così come proposto da alla sua improvvisa sostituzione con Alberto D’Agostino, amministratore delegato della Banca commerciale, decisa da Mussolini il 21 gennaio ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] da una missione, probabilmente in Spagna, e nel 1496 era a Venezia delegato dal duca a firmare una lega tra Milano e Venezia. Pur con lasciti e legati agli ospedali e luoghi pii; altri decreti del 7 e dell'8 aprile ordinavano l'osservanza della ...
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delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...