DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] e dal padre C. Acquaviva, generale dell'Ordine.
Visto che non riusciva ad ottenere la pubblicazione ufficiale dei decretitridentini, il D. cercò di favorire la diffusione, già avanti in Francia, della riforma cattolica: controllò realmente la scelta ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] di Pignatelli fu portato a soluzione un problema che si trascinava dagli anni immediatamente successivi alla promulgazione dei decretitridentini: l’erezione del seminario diocesano, la cui costruzione era stata iniziata solo nel 1694 dal suo ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Chiesa e della fede secondo le istituzioni e i principi tridentini, di chiusura e ostilità verso le istanze di rinnovamento C. XIII i rapporti erano tesissimi a causa del già ricordato decreto del 1754. Il papa, nel ringraziare il Senato per i fastosi ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , dove aveva fatto pubblicare il 27 marzo 1564 i decreti del concilio e aveva tenuto un secondo sinodo nel giugno 84; Oratio ai padri conciliari a Trento, 31 genn. 1563, in Concilii Tridentini Actorum,pars sexta, a cura di E. Ehses, 2 ed., Freiburg im ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del Concilio, alla quale furono attribuite le facoltà di interpretare i decreti disciplinari tridentini, di conoscere le cause relative alla loro applicazione e di emanare decreti a nome del pontefice. Con la costituzione Onus apostolicae servitutis ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] tutto l'anno ai lavori del concilio e firmò i decreti finali.
Un'importante lettera di Angelo Giustiniani al cardinal Morone riforma dei conventi piemontesi in applicazione dei deliberati tridentini e a insistere presso Emanuele Filiberto per la ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...