DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] 1629 vari prelati siciliani rimostrarono contro le ingerenze del tribunale del Viceregno e chiesero l'osservanza dei decretitridentini sulla giurisdizione ecclesiastica. Per limitare l'autorità vescovile furono create da parte spagnola le cosiddette ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] (che Roma aveva a lungo ostacolato temendo che potesse trasformarsi in un concilio nazionale) per l'attuazione dei decretitridentini; nulla, però, il L. riuscì a ottenere contro le clausole della Confederazione di Varsavia che consentivano libera ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] apostolico della provincia di Campagna e Marittima, con il compito di promuovere l'applicazione dei decretitridentini.
L'azione del G., non adeguatamente studiata, produsse una consistente riorganizzazione delle strutture ecclesiastiche locali ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] mantenere la disciplina all'interno della struttura ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decretitridentini; ottenere l'osservanza della clausura dei monasteri femminili e, data la sistematica penuria di sacerdoti ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] linee del suo orientamento futuro. Indisse il primo sinodo il 12 nov. 1564, subito dopo l'accettazione dei decretitridentini da parte della Repubblica. Le Lucensis Ecclesiae constitutiones synodales (Lucca, Busdraghi, 1571) derivate da questa prima ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] medicina.
Invece, come segretario del Fera, rigido sostenitore delle istanze di riforma dei conventuali in conformità ai decretitridentini, il G. dimostrò di possedere qualità di governatore e di condividere appieno con lui gli ideali riformistici ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] partecipando in particolare alle discussioni sull'obbligo della residenza. Al suo ritorno a Bergamo si adoperò nel tradurre in pratica i decretitridentini.
Tenne tre sinodi: il 4 sett. 1564, il 10 maggio 1568 e il 15 sett. 1574. Ridusse i canonici a ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] ebbero inizio fin dai primi tempi del governo episcopale del C., deciso ad avviarne il processo di riforma secondo i decretitridentini. La tensione si acuì quando, nel 1569, decise di imporre le contribuzioni per il seminario anche ai canonici non ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] all'opera pastorale, essa fu contraddistinta dall'impegno col quale egli perseguì nella sua diocesi la piena applicazione dei decretitridentini. Meritano di essere ricordati l'impulso dato al culto eucaristico e la venuta dei gesuiti in Pavia da lui ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] , Protocollo XVII straordinario, ins. 44). L'orientamento del F. era rivolto a favorire l'attuazione completa dei decretitridentini ma non lasciava spazio ad alcuna innovazione nel campo della disciplina ecclesiastica. Il fatto che la Chiesa antica ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...