GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] mantenere la disciplina all'interno della struttura ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decretitridentini; ottenere l'osservanza della clausura dei monasteri femminili e, data la sistematica penuria di sacerdoti ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] linee del suo orientamento futuro. Indisse il primo sinodo il 12 nov. 1564, subito dopo l'accettazione dei decretitridentini da parte della Repubblica. Le Lucensis Ecclesiae constitutiones synodales (Lucca, Busdraghi, 1571) derivate da questa prima ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] medicina.
Invece, come segretario del Fera, rigido sostenitore delle istanze di riforma dei conventuali in conformità ai decretitridentini, il G. dimostrò di possedere qualità di governatore e di condividere appieno con lui gli ideali riformistici ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] partecipando in particolare alle discussioni sull'obbligo della residenza. Al suo ritorno a Bergamo si adoperò nel tradurre in pratica i decretitridentini.
Tenne tre sinodi: il 4 sett. 1564, il 10 maggio 1568 e il 15 sett. 1574. Ridusse i canonici a ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] ebbero inizio fin dai primi tempi del governo episcopale del C., deciso ad avviarne il processo di riforma secondo i decretitridentini. La tensione si acuì quando, nel 1569, decise di imporre le contribuzioni per il seminario anche ai canonici non ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] all'opera pastorale, essa fu contraddistinta dall'impegno col quale egli perseguì nella sua diocesi la piena applicazione dei decretitridentini. Meritano di essere ricordati l'impulso dato al culto eucaristico e la venuta dei gesuiti in Pavia da lui ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] , Protocollo XVII straordinario, ins. 44). L'orientamento del F. era rivolto a favorire l'attuazione completa dei decretitridentini ma non lasciava spazio ad alcuna innovazione nel campo della disciplina ecclesiastica. Il fatto che la Chiesa antica ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] , da lui personalmente condotta in molte parrocchie della diocesi, si prefisse di mettere in pratica il dettato dei decretitridentini. Impose al capitolo della cattedrale di compilare entro sei mesi uno statuto che egli stesso avrebbe poi confermato ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] sudditi all'osservanza della vera fede. Doveva inoltre indurre la monarchia e la Chiesa francese all'osservanza dei decretitridentini: controllare il reclutamento del clero, spingere il re a conformarsi alle regole del concilio per la distribuzione ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] la sua attività episcopale, nel corso della quale si qualificò come una delle figure più attive nella messa in opera dei decretitridentini di riforma, in costante collegamento col modello offerto dal Borromeo. Recatosi a Gravina, il 4 ag. 1569 vi ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...