CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] sotto Cosimo I, non aveva subito incrinature e rientrava a Roma quando le controversie per la recezione dei decretitridentini cominciavano appena a profilarsi. È quindi difficile valutare le capacità diplomatiche del C. in una situazione politica ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] il 1° dic. 1569, "rilegato tra questi populi tanto diversi dal mio genio", il B. si sforzò di applicare i decretitridentini, come gli richiedeva la "hortatio ad officium pastorale" di Pio V (4 maggio 1569);ma soprattutto cercò di non esser del ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] lamentele epistolari al duca Alessandro nelle Fiandre sia per le ingerenze intransigenti nel pretendere l'applicazione dei decretitridentini, sia per la continua rotazione di vicari corrotti e per i continui divieti, anche a distanza, intimati ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] e dal padre C. Acquaviva, generale dell'Ordine.
Visto che non riusciva ad ottenere la pubblicazione ufficiale dei decretitridentini, il D. cercò di favorire la diffusione, già avanti in Francia, della riforma cattolica: controllò realmente la scelta ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] , sotto la guida del C. e del suo vicario Giulio Santoro, si procedette, leggendo e discutendo puntualmente i decretitridentini, alla loro applicazione. A questo il C. giunse però dopo un contatto diretto coi problemi della sua diocesi attraverso ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] 1629 vari prelati siciliani rimostrarono contro le ingerenze del tribunale del Viceregno e chiesero l'osservanza dei decretitridentini sulla giurisdizione ecclesiastica. Per limitare l'autorità vescovile furono create da parte spagnola le cosiddette ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] (che Roma aveva a lungo ostacolato temendo che potesse trasformarsi in un concilio nazionale) per l'attuazione dei decretitridentini; nulla, però, il L. riuscì a ottenere contro le clausole della Confederazione di Varsavia che consentivano libera ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] apostolico della provincia di Campagna e Marittima, con il compito di promuovere l'applicazione dei decretitridentini.
L'azione del G., non adeguatamente studiata, produsse una consistente riorganizzazione delle strutture ecclesiastiche locali ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] mantenere la disciplina all'interno della struttura ecclesiastica. Ciò significava soprattutto controllare l'applicazione dei decretitridentini; ottenere l'osservanza della clausura dei monasteri femminili e, data la sistematica penuria di sacerdoti ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] rapporto sulla situazione religiosa ed ecclesiastica del Ducato che evidenziò il ritardo delle diocesi sabaude nella ricezione dei decretitridentini.
Il basso clero piemontese era ignorante e viveva in maniera più che rilassata, complici i vescovi e ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...