SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Giovanni Francesco Bonomi, che dal 3 al 5 ottobre 1585 tenne un sinodo diocesano a Liegi, durante il quale promulgò i decretitridentini. Lo stesso avvenne nell’ottobre del 1586 a Mons per la diocesi di Cambrai. Bonomi morì il 25 febbraio 1587 e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "con paterna dilettione", il D., nel 1565, pubblicò delle Constitutioni che, redatte "secondo i decreti" tridentini, disponevano il "regolato vivere delle monache sottoposte alla sua giurisdizione".
Con quarantacinque meticolosi capitoli - relativi ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] veneziana, nel 1574 il Facchinetti era di nuovo a Nicastro, dove si adoperò per promuovere il rispetto dei decretitridentini e per procedere contro i vescovi ortodossi "vagabondi". Fu anche incaricato di organizzare l'arrivo dei gesuiti. Ammalatosi ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] e il 19 giugno giunse a Madrid. Le istruzioni lo invitavano a esercitare il controllo sul clero, ad applicare i decretitridentini, a vigilare sui diritti della Chiesa, specialmente quelli connessi con materie beneficiali. L'E. rimase in Spagna per ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] di Ménerbes, piazzaforte del Contado Venosino, l'applicazione del concordato di Bologna del 1515 e la pubblicazione dei decretitridentini in Francia. Più in generale, il D. doveva costantemente adoperarsi al mantenimento della pace tra Francia e ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] breve sosta nella villa di Piperno, si trasferì nella sua diocesi di Manfredonia, per curarvi l'applicazione dei decretitridentini, secondo gli stimoli e l'esempio dell'amico C. Borromeo.
Innanzitutto, nello stesso autunno, fece condurre le visite ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] , con il Simonetta, con il Borromeo e con il Vitelli nella commissione per l'applicazione e l'esecuzione dei decretitridentini, la stessa che sanzionò, il 21 genn. 1564, l'"imbraghettamento" dei nudi del Giudizio di Michelangelo. Nel concistoro del ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] posizione suscitò la reazione della S. Sede che rivendicava al solo pontefice la facoltà di ratificare e interpretare i decretitridentini, quale presupposto per la loro esecuzione. Il nunzio M., con breve del 27 febbr. 1554, fu incaricato di avviare ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e la rinnovata pratica, nonostante i decretitridentini, di concedere regressi e resignazioni. Le stesse promozioni cardinalizie, immettendo sul mercato le cariche lucrose di ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] dell'osservatore alla scena sacra ne richiama l'attenzione sulla pratica della carità, la cui centralità fu riaffermata dai decretitridentini sul valore delle opere. La canefora in secondo piano e la donna con bambino dietro di lei, sono chiare ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...