LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre [...] nuovo referendum.
c) La costituzione della Repubblica ha conservato, sia pure dopo lunghe discussioni, le figure del decretolegislativo e del decreto-legge; i due atti, pure provenendo dal potere esecutivo, hanno efficacia di legge formale. Come è ...
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PROCESSO CIVILE
Nicola Picardi
(XXVIII, p. 280; App. II, II, p. 612; III, II, p. 488)
Il codice entrato in vigore nel 1942, e successivamente riformato, ha regolato il nostro p.c. per oltre 40 anni. [...] inoltre, preceduta e seguita da una serie di interventi legislativi, che non rappresentano sempre il consapevole risultato di sottovalutati la l. 4 dicembre 1992 n. 477 e i successivi decreti legge, con i quali è stata dilazionata l'entrata in vigore ...
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MINORENNI
Gislero FLESCH
Mario D'ANIELLO
Delinquenza minorile. - Il problema della delinquenza infantile e dei minori in genere (v. infanzia, XIX, p. 188) è divenuto gravissimo nella maggioranza dei [...] legge 20 luglio 1934, n. 1404) ora 120.000, (art. 7, decr. legisl. pres. 21 ottobre 1947, n. 1250), se pecuniaria; il perdono giudiziale può essere casa di rieducazione ne viene dimesso, mediante decreto del tribunale, quando sia ritenuto non più ...
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PRETORE (XXVIII, p. 221)
Giovanni Cristofolini
Diritto italiano vigente. - L'ufficio giudiziario inferiore, al quale sono assegnati funzionarî giudiziarî di carriera, con preparazione giuridica per i [...] La carriera dei pretori è stata oggetto di numerosi provvedimenti legislativi, avendo l'ordinamento giudiziario italiano oscillato fra i due controversie individuali del lavoro), contro i suoi decreti, in materia di giurisdizione volontaria, reclamo ...
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RICORSO (XXIX, p. 275)
Ottorino Vannini
Diritto processuale penale (p. 277). - Il ricorso, in materia penale, va considerato sotto due distinti punti di vista: come ricorso in cassazione contro le sentenze [...] giudice di una potestà riservata dalla legge a organi legislativi (es., creazione di norme penali a mezzo di un consigliere delegato della Corte di appello, contro il cui decreto è ammesso ricorso (su questo ricorso decide un consigliere delegato ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] compito più gravoso del M. fu in particolare la modifica della legislazione ecclesiastica delle province meridionali, per renderla compatibile con lo statuto. A tale fine egli elaborò alcuni decreti, emanati anch'essi il 17 febbraio, che, tra l'altro ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in pieno conflitto con la Sede Apostolica a causa dei quattro decreti gallicani da lui emanati e che il pontefice riteneva limitativi far qualche errore iniziale, ad esempio in sede legislativa, si sarebbe innescata una serie senza fine di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , la Repubblica non si dimostrava meno ricettiva. Giulio Mandich metteva in evidenza come il decreto del 1474 formalizzasse sotto il profilo legislativo, probabilmente per la prima volta in tutta Europa, quelli che erano i diritti spettanti ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] così una categoria di medici "de gratia", che la legislazione distingueva da quelli "de Collegio" (32).
Può parte" del maggior consiglio, 18 marzo 1498; ibid., c. 264, decreto del consiglio dei dieci e "zonta", 8 agosto 1522. Nel 1532 erano ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] seconda metà del XV secolo, nella quale si decretava che non potevano essere inviati a reggere città del del diritto, pp. 310-312 e 315-316, anche per il tentativo di sistemazione legislativa dell'avvocatura.
89. A.S.V., Senato Terra, reg. 8, c. 36 ...
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decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...