Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] nel ruolo avuto da tre agenti frenanti: l’approvazione della legge 898/70 con la quale si istituì il divorzio; il referendum la vita di queste ultime era in gran parte regolata dai Regi decreti emessi dal regime tra il 1929 e i 1931. Cfr. S. ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] grandi edifici o in padiglioni tricolori allestiti all’aperto e il decreto elettorale prevede la presenza di tre urne, una vuota nel non hanno preso parte, ma di cui hanno potuto leggere i resoconti e ammirare le illustrazioni. Il secondo giorno ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Stato, senza autorizzazione del Senato, nonché due decreti giudiziari con i quali venivano tradotti alle carceri apr. 1606 Paolo V emanò un breve in cui stabiliva che se le leggi non fossero state abrogate (alle due di cui si è detto, veniva ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la prassi nicena, senza cercare l’approvazione romana dei decreti conciliari. Inoltre, se ancora nel 325 era stato Ossio romano «da potenza a potenza», senza timore «d’imporgli la legge», offrendo un «centro di raccolta» allo «spirito d’indipendenza ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] interventi così sistematici, le preoccupazioni di G. XIII si concentrarono sulla pubblicazione, sotto forma di legge del Regno, dei decreti del concilio di Trento. Tale richiesta, reiteratamente presentata attraverso i nunzi, doveva incontrare un ...
Leggi Tutto
Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] «E il trono di Graziano era difeso dalle sanzioni del costume, della legge, della religione, e da quel giusto equilibrio fra le forze civili e non già dal consenso del popolo, ma dai decreti del cielo. Quand’anche l’imperatore avesse usurpato ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] senatorio.
22 Eus., v.C. III 48, in cui si legge della fondazione di molte chiese, e il culto pagano è totalmente assente pp. 97-105; cfr. pp. 112, 150, con una tavola dei decreti che aboliscono l’editto di Diocleziano del 303 (Lact., mort. pers. XXIV ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] autonomo dell'islam in Italia. È sul versante del disegno di legge sulla libertà religiosa che va cercata una via d'uscita dall' 'ambito delle quote di ingresso indicate da appositi decreti del presidente del Consiglio dei ministri. Questi definisce ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] sinodi e per l’uso dell’autorità nel rafforzarne i decreti, e non in ultimo per la sua generosità nei confronti mancanza di una politica risolutamente cristiana nei suoi atti e nelle sue leggi successive è il pretesto per «rendere dubbio se fu mai un ...
Leggi Tutto
Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] dall'attuazione della riforma mediante l'applicazione dei decreti tridentini e dalla lotta al protestantesimo in Francia, origini della famiglia:
G.N. Alidosi Pasquali, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, Bologna 1620, pp. 128-29.
Id., I ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...