L'art. 5 cost., dopo aver proclamato l'unità e l'indivisibilità dello stato italiano, dichiara che la repubblica riconosce e promuove le autonomie locali: attua nei servizî che dipendono dallo stato il [...] dell'opportunità di conferire al governo la delega a provvedere, con decreti legislativi, all'emanazione di norme di d.: la l. 11 visuale del d. burocratico o gerarchico i risultati delle leggi di d. sono perciò ampiamente favorevoli. Lo stesso non ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Dié nei Vosgi il 5 aprile 1832, morto a Parigi il 17 agosto 1893. Si dedicò dapprima all'avvocatura, ma ben presto si volse al giornalismo, collaborando al Courrier [...] la Compagnia di Gesù e le congregazioni non autorizzate i decreti fatti da lui emanare nel marzo precedente per vincere le degli ordini religiosi. Presentò pure un disegno di legge sull'obbligatorietà e la gratuità dell'istruzione elementare, ...
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LUSSEMBURGO (XXI, p. 681; App. I, p. 809)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Popolazione (XXI, p. 681). - Il Lussemburgo, al 20 agosto 1945, aveva una popolazione di 281.572 ab. (109 [...] Facciamo ritorno nel Reich". Seguirono nell'agosto 1940 la legge che proclamava unica lingua ufficiale del Granducato il tedesco del Partito nazista e della gioventù hitleriana. Dopo tali decreti il gauleiter Simon credette essere giunto il momento di ...
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(Borneo, VII, p. 496; App. II, I, p. 438; III, I, p. 251)
Sultanato della parte settentrionale dell'isola di Borneo, stato indipendente dal 1° gennaio 1984.
Ultimo lembo dei vasti domini inglesi dell'Asia [...] fu soffocata, fu dichiarato lo stato di emergenza e il Partito del popolo fu messo fuori legge. Da quello stesso anno il sultano Alì Saiffudin governò per decreti e mantenne lo stato di emergenza. Nel 1963, comunque, fu deciso che il B. non sarebbe ...
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La repubblica del Congo corrisponde al territorio d'oltremare della repubblica francese del Medio Congo (v., in XXII, p. 740) e, nei suoi 342.000 km2, nel 1957 contava 759.300 ab. I suoi centri più importanti [...] a suffragio ristretto da due collegi: uno europeo ed uno autoctono. In applicazione della legge quadro del 23 giugno 1956, appositi decreti del novembre successivo stabilirono come segue gli organi costituzionali: un governatore, un Consiglio di ...
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In Italia, a parte un indirizzo di politica agraria manifestatosi, specialmente negli ultimi anni, a seguito dello schema decennale di sviluppo dell'economia e del reddito (schema Vanoni) per un incremento [...] 56, di materie prime, prodotti alimentari e prodotti essenziali e la legge 26 novembre 1957, n. 1298 che ha approvato gli accordi tra e a un direttore di mercato. Con tre distinti decreti ministeriali 10 giugno 1959 sono stati approvati i regolamenti ...
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La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] "l'illegalismo" e a reintegrare l'autorità della legge, "cancellando ogni distinzione fratricida tra la nazione e appello alla forza morale. La stampa era già stata imbrigliata con i decreti del 10 luglio e del 30 dicembre 1924. Seguì una serie di ...
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LEGISLATIVA La nuova costituzione italiana per il suo carattere di rigidità ha dovuto prevedere espressamente la possibilità di delegazione legislativa poiché il silenzio avrebbe importato un divieto per [...] infatti, nell'ambito dell'art. 76, solo dall'articolo successivo.
Discussa è in dottrina la natura dei decreti legislativi emanati sulla base del decr. legge luog. 25 giugno 1944, n. 151, ed il fondamento stesso di quest'ultimo. Escluso che contenga ...
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. Nel diritto della Chiesa la cappellania può definirsi un ente ecclesiastico sorto per volontà di un fedele con i beni da lui forniti allo scopo di adempiere a un fine di culto che egli ha indicato (il [...] la laicale. La prima è un vero e proprio beneficio eretto con decreto vescovile; ha come substrato economico i beni lasciati dal donante o 29 lett. d, 30 e 31, e dell'art. 4 della legge 27 maggio 1929, n. 848.
Bibl.: V. quella della voce beneficio ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 6 ottobre 1801, morto a Parigi il 16 marzo 1888. Era il secondogenito di Lazare-Nicolas C. e con lui trascorse gli anni d'esilio (1815-1823) in Germania. Tornato [...] in Francia, attese dapprima agli studî di legge, quindi a quelli di sociologia, coltivando le dottrine del sansimonismo. Fu il presídente Luigi Napoleone Bonaparte non lo fece comprendere nei decreti di proscrizione. Erede di un gran nome, fu per due ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
decreto
decréto s. m. [dal lat. decretum, der. di decernĕre «deliberare» (comp. di de- e cernĕre «distinguere»), part. pass. decretus]. – 1. Atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria: firmare, emettere,...