CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , parzialmente, nel Béarn -, C. VIII, a dispetto delle ripetute pressioni, non poté mai ottenere la pubblicazione in Francia dei decretitridentini, né riuscì ad impedire che con l'editto di Nantes del 30 apr. 1598 Enrico IV concedesse la libertà di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Vicenza, a Padova) nonostante le resistenze della Repubblica, ma sulla base di precise istruzioni, che, in ottemperanza ai decretitridentini, giungono al nunzio da Roma.
Resta da far menzione, per quel che riguarda l'attività inquisitoriale del D. a ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] del 4 apr. 1652 ai vescovi tedeschi, I. X ingiunse l'organizzazione di sinodi e l'applicazione dei decretitridentini. Spettacolari conversioni di alcuni principi, come il langravio Ernesto d'Assia-Rheinfels (6 genn. 1652), mal dissimulavano le ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] F. a Bologna per potere individuare una sua precisa linea pastorale, al di là di un tangibile impegno nell'applicazione dei decretitridentini, che si concretò anche nella visita pastorale della diocesi, eseguita tra il 19 luglio e il 5 sett. 1565 da ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] , anche se i buoni rapporti tra la Corona e Roma ne avevano guadagnato. Data l’impossibilità di far accettare i decretitridentini in toto, Barberini si vide costretto a rivolgersi caso per caso al re, quando si trattava di difendere i diritti ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] .
L’azione pastorale rivolta a Roma, di cui fu incaricato Nicola Ormaneto, fu eletta a emblema dell’applicazione dei decretitridentini e del buon governo del principe cristiano. Il papa dette impulso alla visita apostolica che si protraeva da circa ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : milleduecento preti erano presenti per ascoltare, dettato da Roma da C., un programma di applicazione dei decretitridentini e una serie di misure disciplinari (residenza, riduzione del numero dei benefici, moralità, studi ecclesiastici, pratiche ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] se non mancò una certa opposizione da parte di chi, come il cardinal di Trani, invitando all'osservanza dei decretitridentini, fece rilevare che il B. non aveva l'età canonica. Fu comunque evidente per tutti che il neocardinale era completamente ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] a Roma ogni facoltà d'intervenire nella vita delle singole diocesi; inoltre veniva messa in dubbio la validità dei decretitridentini e giudicata simoniaca e contraria ai canoni l'elezione di Paolo V. Erano affermazioni troppo radicali anche per le ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] penitenza e il matrimonio, e compromessi sulla riforma liturgica, il sinodo varò sostanzialmente un rifacimento dei decretitridentini in senso episcopale-parrochista, e in particolare approvò le realizzazioni sino ad allora operate dal riformismo ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...