ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] prima parte della regola di Aquisgrana, A. aggiunge la lettera di Gregorio Magno a s. Agostino di Canterbury e le false decretali di Urbano I e (come appare in alcuni manoscritti) di Clemente I. Il vescovo di Lucca intendeva dimostrare dunque, con ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] compilate dopo la sua morte: il Decretum Gelasianum e il Sacramentarium Gelasianum. La prima è una raccolta di decretali (composta nell'Italia settentrionale o nella Gallia meridionale e attribuibile ai primi del sec. VI) riguardanti il primato ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] in realtà dopo la sua morte: il Decretum Gelasianum e il Sacramentarium Gelasianum. La prima è una raccolta di decretali (composta nell'Italia settentrionale o nella Gallia meridionale e attribuibile ai primi anni del sec. VI) riguardanti il primato ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , Costantino aveva dato avvio a un lungo processo di disfacimento, che, passando per la redazione delle decretali e per l’affermazione della scolastica, rendeva oggi impossibile agli hutteriti mescolarsi con una società definitivamente depravata12 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] . Ma il B. aggiunse anche che si dovevano accettare esplicitamente i canoni degli apostoli, i concili e le decretali dei pontefici in quanto queste venivano rifiutate e disprezzate dagli eretici "nostri temporis". Il Diarium III del Massarelli reca ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] pontificia che, alla fine dell'XI sec. e nel XII, moltiplicarono le collezioni canoniche e le raccolte di decretali coltivando l'ambizione di fondare un 'diritto nuovo'. Graziano non aveva scritto nel suo Decretum: "Constitutiones vero principum ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che si giungesse al termine dell'indizione; ai tempi di papa Adriano, aggiunge, ne furono estratte alcune lettere decretali raccolte in due volumi. Già Beda aveva fatto eseguire a cura del presbitero Notelmo una raccolta, autorizzata da Gregorio ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] ton monasterion. Su legge imperiale e concili si vedano I canoni dei concili della chiesa antica II, I concili latini 1, Decretali, concili romani e canoni di Serdica, a cura di A. Di Berardino, T. Sardella, C. Dell’Osso, Roma 2008; Empire chrétien ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] d'analisi, ma per avere preso l'iniziativa, primo fra tutti i papi, di ordinare una collezione delle sue decretali. La Compilatio quinta fu affidata all'arcidiacono di Bologna Tancredi, che operò negli anni 1225-1226 utilizzando in grandissima ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] Anselmo e Deusdedit, a un comune ricorso dei tre a quelle compilazioni intermedie di testi canonistici (padri, decretali pontificie, canoni conciliari, ecc.), costituitesi nel primo periodo della riforma. È fondamentalmente lungo questa direzione che ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...