ACCORSO (Accursio; anche Accorsino) da Reggio
Piero Fiorelli
Figlio d'un Alberto d'Accorso (ma comunemente indicato col nome della patria, Reggio nell'Emilia, in contrapposto al più noto omonimo, ch'egli [...] d'insegnamento (ad Cod.,4,6,3, n. 4) e l'attribuzione a un Francesco d'A. di certi casus sulle Decretali,il Sesto e le Clementine:menzione e attribuzione che sarebbe assolutamente anacronistico riferire al figlio d'Accorso fiorentino. Ma il collega ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] Baronio, Cesi e Du Perron, della Congregazione sopra la stamperia e gli affidò l'incarico di dirigere una nuova edizione delle decretali.
Nel conclave seguito alla morte di Leone XI la candidatura dell'A. fu sino alla fine contrapposta a quella del ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] lo squittinio per il priorato ottenendo così l'abilitazione agli uffici; il 23 ottobre dello stesso anno iniziò l'insegnamento delle decretali, che gli venne rinnovato per un anno a partire dal 18 ag. 1432. In precedenza, il 28 febbraio dello stesso ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] l'epoca in cui essa fu arrogata dal papa e tolta ai patriarchi e ai metropolitani, in conseguenza delle false decretali. È compito perciò dei principi vegliare affinché l'interesse dello Stato non sia leso dalle "pretese" pontificie. Affrontando la ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ebbe forte impulso dallo sviluppo del diritto canonico, a seguito della riforma di Gregorio VII (1073-1085). I codici di decretali, le opere di Pietro Lombardo e di Ivo di Chartres, il Decretum Gratiani e poi i lavori dei commentatori furono diffusi ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] al papa una speciale autorità, si distingueva fra le sue facoltà originarie e quelle usurpate, derivanti dalle false decretali isidoriane.
I lavori della congregazione romana si conclusero con un ampio Memoriale il cui estensore fu appunto il C ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] d'arresto: anche in seguito, nel 1415, fu riconfermato, per i successivi due anni, alla lettura de mane delle Decretali, con un salario complessivo di 105 fiorini, portato poi, nel 1421, a 125.
I nuovi equilibri istituzionali venutisi a creare ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] prima, tomi I e II; parte seconda, t. III), nella quale analizzò le correzioni, ampliamenti o restrizioni apportati alle decretali dalle successive bolle dei pontefici o dai decreti delle congregazioni, dimostrando che la dottrina della Chiesa non è ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] andava manifestato. Fra i punti che diedero luogo a maggiori dispute uno fu quello relativo al requisito, voluto dalla decretale, della legitima praescriptio. Esso derivò da ciò che si considerava la consuetudine ora come una immunitas di fronte alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] giudici vi vennero esposti molto sinteticamente dal raccoglitore e poi ordinati secondo titoli tratti dalle raccolte di decretali per fare attività utile agli operatori nei tribunali ecclesiastici.
Ma perché le decisioni della Rota fiorentina, quelle ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...