Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] pontificia che, alla fine dell'XI sec. e nel XII, moltiplicarono le collezioni canoniche e le raccolte di decretali coltivando l'ambizione di fondare un 'diritto nuovo'. Graziano non aveva scritto nel suo Decretum: "Constitutiones vero principum ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] le decimas, quae sunt pauperum Dei (v. 93), ma l'approvazione del suo ordine. Nella Monarchia, inveendo contro i decretalisti, D. afferma che non hanno pietà dei ‛ pauperes ' Cristi, che essi derubano non solo sottraendo le rendite ecclesiastiche ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] alla questione senza ricorrere alle auctoritates.
Nelle facoltà di Diritto, invece, il testo principale era il commento alle Decretali di papa Clemente V, dette Clementine, una lettura obbligatoria per i canonisti in tutte le sedi universitarie ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] di una giustizia umana e civile, sia, infine, che si ricorra di continuo all'uso e all'abuso del diritto canonico e delle decretali (v.), mettendo da parte e accantonando l'Evangelo di Cristo, la sua vita e quella degli Apostoli.
La Chiesa di D. è ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] . Anzi accentua questo speciale carattere della sua dimostrazione contro la gente di chiesa, che si valeva più del testo delle decretali che non della parola divina e dell'autorità dei Santi Padri. E talvolta assume qui pure l'atteggiamento e il tono ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che si giungesse al termine dell'indizione; ai tempi di papa Adriano, aggiunge, ne furono estratte alcune lettere decretali raccolte in due volumi. Già Beda aveva fatto eseguire a cura del presbitero Notelmo una raccolta, autorizzata da Gregorio ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] lettera papale Eger cui lenia (anche se di non certissima attribuzione e mai uscita dalla curia in forma di decretale), egli afferma che il pontefice possiede sia il potere spirituale che quello temporale, il secondo soltanto delegato all’imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel Decreto di Graziano (12° sec.), il ‘diritto antico’ della Chiesa, richiamato per moderare quello ‘nuovo’, e cioè le ‘decretali’ dei pontefici successivi a Innocenzo III, che avevano, come si è detto, canonizzato la dottrina della ‘donazione di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] era l'aspetto più rilevante, era stato sanzionato in esplicite statuizioni del Decreto di Graziano (c. 11, q. 1) e di decretali successive raccolte poi da Gregorio IX nel suo Liber Extra (II, 1 e 2). Questa pretesa si saldava, dai tempi di Gregorio ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] dei Della Rovere), ma anche nel ritratto di Giulio II barbuto, nella scena raffigurante Gregorio IX riceve le Decretali da Raimondo di Peñafort (cat. 55 i), sovrapposto al volto del pontefice medievale, in un’estrema, trasparente celebrazione ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...