LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] vuole L. patriarca di Gerusalemme a partire dal 1216 (Savigny, p. 389; Pennington, p. 231).
Innocenzo III indirizzò a L. ben due decretali, mentre questi era vescovo di Vercelli: del giugno 1206 è la famosa Licet et suspecto (Comp., II, 2, 1 = X, II ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] formulazione dell'inquisitore ricalca in parte la costituzione Ad nostrum (6 maggio 1312, costituzione in seguito inserita nella raccolta di decretali, promulgata da Clemente V il 25 ott. 1317 e nota come Clementinae; cfr. c. 3, Clem., V, 3) che ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] , ed altre che furono edite nelle Repetitiones variorum, Venezia 1587.
Sembra che il C. progettasse una grande opera sulle decretali, opera che però non portò a termine. Nel 1581apparve a Venezia una Lectura in libro primo Decretalium.Comunque il suo ...
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Chiaramontesi
Arnaldo D'addario
Antica consorteria magnatizia fiorentina, detta anche dei Chiermontesi o Chermontesi.
G. Villani (IV 11) li ricorda tra le famiglie abitanti in Or San Michele. In questa [...] frate domenicano in Santa Maria Novella e dottore in diritto canonico, del quale si diceva che conoscesse a memoria tutti i Decretali (fra 1270 e 1304). Il Boccaccio (Dec. IX 1) introduce un Alessandro C. come protagonista di una sua novella; bandito ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] canonico costituzionale: a chi spetti cioè in primis il diritto di elezione del vescovo. Secondo il diritto delle decretali, in vigore quando il Rosmini scrive il trattato, la procedura ordinaria, risalente al Medioevo, prevedeva che, salvo riserva ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] da ultimo una dissomiglianza e un'ulteriore coincidenza. Laddove Bonifacio, manifestando la volontà che il nuovo libro di decretali fosse chiamato "sesto", sottolinea il fatto che il sei è un "numero perfetto", il Dandolo, che pure manifesta ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] tutte le Chiese. Questa lettera infatti è entrata a far parte delle raccolte canoniche, e viene considerata del genere delle decretali, intendendo con tale termine le lettere papali con valore di normativa per la Chiesa universale o per le Chiese di ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] successo della fondazione del 1224: è quanto fa Federico II, che, il 14 novembre 1239, scrive a Bartolomeo Pignatelli, decretalista, per invitarlo a venire a insegnare a Napoli. Ma la lettera non precisa chi avesse presentato al sovrano il "laudabile ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] del Decretum e ad altri scritti propri (Questiones)e altrui (di Ugolino, di Tancredi); 5) nell'allegare riferimenti alle decretali più recenti, allo scopo di estendere e rafforzare, ma anche, se del caso, di respingere - limitare - talora vivacemente ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] del testo del Decretum Gratiani, al quale erano stati aggiunti con il tempo una tale quantità di canoni e decretali da renderlo una selva intricatissima di norme spesso contraddittorie. A questo lavoro si dedicò per tredici anni, insieme con ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...