È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] andava manifestato. Fra i punti che diedero luogo a maggiori dispute uno fu quello relativo al requisito, voluto dalla decretale, della legitima praescriptio. Esso derivò da ciò che si considerava la consuetudine ora come una immunitas di fronte alla ...
Leggi Tutto
LEONE IX papa, santo
Mario Niccoli
Nato in Alsazia nel 1002 dalla famiglia dei conti di Egisheim e battezzato col nome di Brunone. Studente e poi prete a Toul, quando il vescovo di questa città morì [...] L., della Collectio septuaginta quatuor titulorum la cui rubrica De primatu Romanae ecclesiae contiene una serie di testi (tratti dalle Decretali pseudoisidoriane e da S. Cipriano) rivendicanti i privilegi e i diritti della S. Sede; si sforza, sì, di ...
Leggi Tutto
PRECARIA
Giuseppe Ermini
. È istituto che ebbe larga diffusione nel Medioevo, consistente in una benevola concessione di beni immobili in godimento e - secondo alcuni - anche di diritti, fatta in accoglimento [...] quinquennale della precaria stessa.
La precaria trova il suo definitivo regolamento nel titolo XIV De precariis, libro IV delle Decretali di Gregorio IX; ma viene poi confondendosi nel tardo Medioevo con le concessioni feudali, con l'usufrutto e l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] giudici vi vennero esposti molto sinteticamente dal raccoglitore e poi ordinati secondo titoli tratti dalle raccolte di decretali per fare attività utile agli operatori nei tribunali ecclesiastici.
Ma perché le decisioni della Rota fiorentina, quelle ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] un autore all'altro ingigantendosi, e ingrandendo la fama di quella scarsa esperienza. A ogni modo A. sapeva maneggiare anche canoni e decretali, che cita e discute nelle sue opere. E due glosse con la sua sigla sono state notate dal Kuttner nel cod ...
Leggi Tutto
NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] «legum scholaris» dello Studio padovano. Nel 1532 si addottorò in Leggi e nello stesso anno tenne una lectura delle Decretali per la schola prima di Diritto canonico.
Il soggiorno padovano fu di certo assai importante per sua la formazione: ebbe ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] dello stesso F. che si trovò in effetti sovrastato dalla determinazione del Castelli di applicare integralmente le decretali tridentine. Ciò fu evidentissimo quando vennero segnalate le stranezze, ormai consuetudinarie, che circondavano le modalità ...
Leggi Tutto
CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] a Milano, a Lodi o a Parma. Grazie ad un sussidio accordatogli dai canonici della cattedrale, cominciò lo studio delle Decretali, senzaperò trovare piacere nella canonistica.
Nello stesso tempo, o quasi, il C. cominciò la sua attività di scrittore: i ...
Leggi Tutto
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] giudice nelle cause ecclesiastiche, contro la consuetudine di Passau che prevedeva giudizi collegiali. La lettera del papa passò nelle decretali.
Enrico VI era morto nel settembre del 1197 e Wolfger rimase vicino alla parte sveva e al re Filippo ...
Leggi Tutto
PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] tra il 1542 e il 1543 egli pubblicò, e in parte editò, quattro principes (le lettere di papa Niccolò I e le decretali di Innocenzo III; gli Adversus nationes di Arnobio di Sicca, comprendenti, ancora a questa data, anche l’Octavius di Minucio Felice ...
Leggi Tutto
decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...