INNOCENZO IV papa
Raffaello Morghen
Sinibaldo Fieschi, dei conti di Lavagna, nato a Genova negli ultimi anni del sec. XII, studiò diritto canonico a Bologna, e al tempo di Onorio III già compare come [...] .
Innocenzo IV ebbe sui poteri della Chiesa le stesse idee d'Innocenzo III. Come canonista fu sempre fedele allo spirito delle Decretali di Gregorio IX (si ha di lui un voluminoso Apparatus in quinque libros Decretalium, Lione 1525), e le idee della ...
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SACRAMENTALI
Enrico Rosa
. Si chiamano così, per una analogia con i sacramenti, alcune cose o azioni dalla Chiesa istituite e consacrate a fine di produrre certi effetti specialmente spirituali, come [...] , siccome costituiti per l'autorità della Chiesa, non per la semplice pietà dei fedeli, sono considerati da Graziano nelle sue Decretali, e già per antica tradizione teologica e ascetica si riducono a sei ordini o classi di cose o di azioni ...
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Moralista e canonista spagnolo, zio materno dì S. Francesco Saverio, conosciuto più comunemente come Navarrus o Doctor Navarrus, dal regno ove nacque il 13 dicembre 1493. Compiuti gli studî in Alcalá e [...] ecclesiasticarum (ib.); De horis canonicis et oratione (ib. 1586); Consiliorum seu responsorum libri quinque, disposti secondo l'ordine delle Decretali (Lione 1591). L'edizione più completa delle sue opere è quella di Venezia 1750, voll. 3.
Bibl.: J ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Germ. Hist., Legum Sectio IV, I, a cura di L. Weiland, Hannoverae 1893, nn. 322 ss. I privilegi, le lettere e le decretali di C. III si trovano in J.-P. Migne, Patr. Lat., CCIV, coll. 1275-1506. Un quadro complessivo del materiale documentario in Ph ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] forse nella sua qualità di canonico e di dottore collegiato, restò ancora. Ma il declassamento della sua lettura delle decretali dalle ore antimeridiane al pomeriggio, stabilito agli inizi dell'anno 1492-93, indicò che neppure lui era immune dalla ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] ) contiene una raccolta di auctoritates (in ordine cronologico) sulle quali si deve edificare il diritto: sono tratte dalle decretali pontificie, dai concilî, dai Padri e da altri autori ecclesiastici. La terza parte della Collectio - diversa per ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Paolo di Castro, Giovanni Francesco e Francesco Capodilista per il civile. Dopo questo secondo dottorato il C. lesse pubblicamente le Decretali per alcuni mesi, e fino all'agosto del 1439 il suo nome comparve spesso, accanto a quello dei suoi vecchi ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] in contatto con il miniatore Guglielmo, la cui mano si identifica a fianco di quella di J. nelle già citate Decretali del Pal. Lat. 629. Tale identificazione risulta tuttavia in contrasto con il possibile intervento del nostro miniatore ravvisato dal ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] : Sigismondo aveva accettato il temporaneo impedimento al divorzio, si era dichiarato disponibile all'esecuzione delle decretali tridentine, non minacciava più di staccarsi dalla Chiesa romana ma anzi favoriva l'insediamento della Compagnia ...
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Galvano da Bologna
Mario Saccenti
Amanuense bolognese, contemporaneo dei primi commentatori di D.; a lui ci conduce un codice membranaceo trecentesco della Commedia commentata da Iacopo della Lana (chiose [...] si rivela bolognese nell'ortografia e nella scrittura (una scrittura ‛ calligrafica ' e serrata, affine a quelle di certi codici di decretali e statuti bolognesi verso o intorno alla metà del Trecento), amava - ed era amore per le pagine piene e le ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...