GFRÖRER, August Friedrich
Mario Niccoli
Storico, nato a Calw (Württemberg) il 4 marzo 1803, morto a Karlsbad il 6 luglio 1861. Fu parroco evangelico a Stoccarda quindi (1830-46) bibliotecario nella [...] Gregorius VII., Sciaffusa 1859-61; Gustav Adolf, Stoccarda 1835-1837; Zur Gesch. deutscher Vòlksrechte im Mittelalter, Basilea 1865-1866; scrisse anche sulle decretali pseudoisidoriane (Friburgo in B. 1846) e una storia del sec. XVIII (1862-1873). ...
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Bertrand de Got (n. Villandraut, Gironda - m. Roquemaure, Gard, 20 apr. 1314); fu prima vescovo di Comminges (dal 1295), poi arcivescovo di Bordeaux (1299-1305), eletto quindi pontefice, dopo la morte [...] Chiesa. In generale, la sua residenza ad Avignone provocò tumulti e disordini nel Patrimonio di S. Pietro. Una raccolta di decretali, dal suo nome dette Clementine, costituì la quarta delle sei parti del Corpus iuris canonici. Stabilì che i vescovi ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] certosini nel 1170; le vane trattative avviate con Manuele Comneno per la riunione della chiesa greca alla latina; le molte decretali emanate dal papa, che entrarono in gran numero a far parte del Corpus Iuris; infine il terzo concilio lateranense ...
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RAIMONDO da Penyafort o Peñafort, santo
Enrico Besta
Nacque nel castello di Penyafort, presso Vilafranca del Panadès (Barcellona), verso il 1175, giacché le cronache dicono che era centenario alla sua [...] . Già a Bologna aveva scritto su argomenti di diritto. Gregorio IX gli affidò l'incarico di preparare una raccolta delle decretali pontificie che fondesse insieme le precedenti: R. vi lavorò dal 1230 al 1234, e compì la raccolta chiamata poi delle ...
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RAIMONDO de Salines
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista francese, nato a Salines (Quercy) nei primi anni del secolo XIV e morto nel 1375. Compiuti gli studî di diritto all'università di Orléans, [...] , nel 1364 ottenne il titolo di patriarca latino d'Antiochia. Della sua opera di canonista ci restano Casus breves sulle Decretali, sul Sesto, sulle Clementine e sulle Estravaganti (Bibl. di Reims, ms. 746), nonché una raccolta di cose notevoli del ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] dal sec. 12° (Molin, Mutembé, 1974), nella quale un velo è posto sui due sposi, simboleggiando così la loro unione (Decretali, del 1330 ca., Roma, BAV, Vat. lat. 1389, c. 241r; Melnikas, 1975, pp. 1013-1015). Per contro, l'incoronazione nuziale ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] il F., non potendo tenere le lezioni a causa di un'infermità, si fece sostituire dallo spagnolo Garzia, dottore in decretali, dividendo in parti uguali gli emolumenti. Con ogni probabilità il F. proseguì successivamente nell'insegnamento in quanto le ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] fra i canonisti e che è ben rappresentata dalla presa di posizione di Enrico da Susa, il cardinal Ostiense, il maggior decretalista del XIII secolo97. Nella Summa, composta a partire dal 1240, la donazione non figura più come uno dei documenti su cui ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] salvo l'anno 1650-51 in cui fu titolare di quella di Pandette. Dal 1654 tenne la lettura ordinaria di decretali e dal 1657 alla morte quella del Sesto e delle Clementine. Pur comparendo ininterrottamente nei rotuli dei lettori, non dovetteinsegnare ...
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INCMARO di Laon
Carlo SILVA-TAROUCA
Fu vescovo di Laon negli anni 858-871, nipote e suffraganeo dell'omonimo arcivescovo di Reims. Tipica figura di vescovo del decadente evo carolingio, erudito, fiero [...] voler vedere in I. un sincero difensore dei diritti dei suffraganei contro i soprusi dei metropoliti e dei sovrani temporali. Le decretali pseudo-isidoriane, di cui egli si serve nella lotta contro lo zio e il re, sono per lui non l'espressione ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...