ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] . Nel testamento E. si preoccupò di far pervenire alle università di Parigi e di Bologna copie corrette della sua Lectura sulle Decretali. È strano che E. abbia insegnato per cosi poco tempo, visto che fu il canonista più prolifico e creativo del suo ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] .
Le fonti, da cui G. trasse i testi, furono la S. Scrittura, i Canones Apostolorum, i Canoni dei concilî, le Decretali dei pontefici, le opere dei Padri e degli scrittori ecclesiastici, varî libri ufficiali della Chiesa universale e delle chiese ...
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TARTAGNA, Alessandro
Pietro Vaccari
Civilista e canonista, nato a Imola nel 1424, morto a Bologna nel 1477. Studiò a Bologna alla scuola di eminenti giureconsulti e professò diritto civile a Pavia, [...] consigli conseguirono meritata fama, ma anche i commentarî in cui illustrò tutto il Digesto e il Codice e le Decretali, accostando opportunamente diritto civile e diritto canonico, sono opera pregevole, per quanto non da tutti (e così dal Savigny ...
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Canonista italiano del sec. XIII, nato a Parma e morto poco dopo il 1263; visse e insegnò a Bologna dove si ha un primo ricordo di lui nel 1232; fu discepolo di Tancredi e maestro, tra gli altri, di Guglielmo [...] 'Alessandro IV, fu spesse volte consultato da loro. L'apparato che, giovandosi dei precedenti, egli compose intorno alle decretali di Gregorio, per profondità e larghezza di visione e per indipendenza di giudizio costituì la glossa ordinaria a quella ...
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Nome con cui è più noto Enrico da Susa (lat. Henricus de Segusio; anche Enrico Bartolomei), glossatore canonista (Susa inizî del sec. 13º - Lione 1271). Professore di diritto canonico a Bologna e a Parigi [...] dal 1261, cardinale vescovo di Ostia e Velletri. Fu tra i maggiori giuristi del suo tempo. Autore di una Lectura sulle decretali di Gregorio IX e su quelle di Innocenzo IV, legò tuttavia il suo nome soprattutto alla Summa titulorum decretalium, nella ...
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FOSCARARII, Egidio de
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, di nobile famiglia, morto nel 1289 a Bologna. Compare per la prima volta nel 1252 come magister decretorum nell'università bolognese e fu [...] un trattato De ordine iudiciario (Bologna 1572), riferentesi in modo particolare ai giudizî ecclesiastici, i Commentarii alle Decretali, nonché le Quaestiones e i numerosi Consilia.
Bibl.: F. v. Schulte, Geschichte der Quellen und Literatur des ...
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Giurista siciliano, nato a Messina, da Antonio, nei primi anni del sec. XV e morto il 21 luglio 1479. Laureatosi il 14 ottobre 1439, cominciò il suo insegnamento in Ferrara poco dopo: nel 1442 passò a [...] politica. Scrisse, oltre le addizioni ai commentarî di Nicola de Todeschi, ampî commentarî proprî ai primi tre libri delle Decretali (Venezia 1511); delle aggiunte ai commentarî di Bartolo: Tres libri, e di Baldo: Usus feudorum e varie Repetitiones ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] dopo a leggere diritto canonico. Lettore di "Sesto" e Clementine dal 1501, nel 1503 passò alla cattedra di Decretali che tenne fino al 1506, quando abbandonò definitivaniente l'insegnamento per dedicarsi alla più redditizia carriera di segretario e ...
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TANCREDI
Andrea Bettetini
(Tancredus). – Nacque nel 1185 circa a Bologna.
Ebbe come maestri Azzone per il diritto civile romano («Et audivi dominum Azonem dicere quod supra dictae cautiones locum non [...] . 89 s.). L’Ordo fu rivisto da Bartolomeo da Brescia negli anni Trenta del XIII secolo per aggiornarlo alla luce delle decretali di Gregorio IX. L’opera ebbe un grande e duraturo successo, come dimostrano non solo i molteplici manoscritti del XIII e ...
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Canonista (m. Avignone 1407), secondo alcuni italiano, secondo altri francese (studiò a Bologna), auditore di Rota ad Avignone, seguì Gregorio XI a Roma, dove fu nominato "auditor litterarum contradictarum" [...] (1391), e infine di Avignone (dal 1392). Iniziò la raccolta sistematica delle decisioni della Rota romana, esempio che fu poi continuato da altri; commentò le Decretali e le Clementine, e scrisse un trattato sulla permuta dei benefici ecclesiastici. ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...